La partita si accende fin dai primi minuti, con la Pro Vercelli che parte decisa e la Triestina pronta a rispondere colpo su colpo. Al 3’ Gunduz prova subito a sorprendere Livieri con una conclusione dalla distanza che termina alta. Le casacche bianche prendono coraggio e iniziano a spingere, trovando buone trame sulla corsia di sinistra. Al 9’ El Bouchataoui ci prova con una botta di potenza che sfiora la traversa, mentre poco dopo la Triestina replica con un traversone pericoloso che attraversa tutta l’area.
La formazione di Tesser, giovane ma ordinata, mostra buona personalità nel possesso palla. La Pro però cresce col passare dei minuti, alza il baricentro e si rende più incisiva. Alla mezz’ora le due squadre restano in equilibrio, ma i piemontesi cominciano a crederci. Al 33’ un contatto in area triestina viene rivisto al video: il direttore di gara assegna il rigore. Sul dischetto va Coppola, che al 37’ spiazza l’estremo difensore e porta avanti la Pro Vercelli.
Il vantaggio dura però poco. Prima dell’intervallo la Triestina reagisce con orgoglio e trova il pari al 44’: Gunduz, tra i migliori dei suoi, lascia partire un destro potente che beffa Livieri. Dopo un primo tempo combattuto e divertente, le squadre rientrano negli spogliatoi sull’1-1.
Nella ripresa la partita si mantiene equilibrata, ma la Pro si fa preferire per intensità e qualità nel palleggio. Al 52’ serve un intervento prodigioso di Livieri per negare il gol a Vicario, che si era avventato su un cross rasoterra. Col passare dei minuti i padroni di casa prendono campo, mentre la Triestina arretra e si affida a qualche ripartenza.
Al 61’ Stroppa cambia: dentro Sow e Akpa Akpro, fuori Coppola e Mallahi. La mossa si rivela decisiva. La Pro diventa più dinamica, crea superiorità sugli esterni e al 73’ trova il nuovo vantaggio: inserimento perfetto di Sow, controllo elegante e conclusione che non lascia scampo al portiere. Lo stadio esplode di entusiasmo, ma la gara non è ancora chiusa.
La Triestina tenta la reazione e sfiora il pareggio con Clemente al 71’, ma il suo tocco da pochi metri finisce incredibilmente fuori. La Pro ne approfitta e, all’80’, cala il tris ancora con Sow: pallonetto delizioso, una vera gemma che chiude virtualmente la contesa.
Negli ultimi minuti i padroni di casa gestiscono con serenità il vantaggio, palleggiano con sicurezza e fanno scorrere i titoli di coda. Dopo cinque minuti di recupero, la Pro Vercelli può festeggiare una vittoria meritata: 3-1 alla Triestina, frutto di una prestazione solida, brillante e matura, con un Sow in versione trascinatore.
PRO VERCELLI-TRIESTINA 3-1
Gol: 37′ rig. Coppola (PV), 44′ Gunduz (T), 73′ O. Sow (PV), 80′ A. Sow (PV)
PRO VERCELLI (4-3-3): Livieri; Pino (dall’84’ Piran), Clemente, Coccolo, Carosso; Iotti, El Bouchataoui (dall’84’ Ronchi), Burruano (dal 66′ Rutigliano); Mallahi (dal 61′ O. Sow), Coppola (dal 61′ Akpa Akpro), A. Sow. A disposizione: Passador, Lancellotti, Furno, Tarantola, Fofana, Zacchera, Anton. All. Santoni.
TRIESTINA (4-3-1-2): Matosevic; Silvestro ((dall’87’ Moises), Moretti, Anzolin (dall’82’ Kosijer), D’Amore; Crnigoj, Jonsson, Ionita; Gunduz (dall’82’ D’Urso); Vicario, Kljajic (dal 78′ Ellertsson). A disposizione: Borriello, Neri, Kiyine, Voca, Pedicillo. All. Tesser.
Arbitro: Sig. Davide Galiffi di Alghero; Assistenti Ludovico Esposito di Pescara e Domenico Lombardi di Chieti; quarto uomo Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo; operatore FVS Paolo Fumagallo di Novara.
Ammoniti: Iotti (PV), Silvestro (T), Clemente (PV), Moises (T)
Espulsi: Nessuno
Recupero: + 5′ / + 5′




















