Südtirol-Carrarese, Castori: “A Padova grande partita, ma il risultato non ci ha premiato: Calabro uno dei migliori della nuova generazioni”
venerdì 7 Novembre 2025 - Ore 18:05 - Autore: Staff Trivenetogoal
Il Südtirol di Fabrizio Castori si prepara alla sfida interna contro la Carrarese con la voglia di tornare alla vittoria e rimettere in moto la corsa verso una classifica più tranquilla. Alla vigilia del match, in programma al Druso per la dodicesima giornata di Serie B, il tecnico marchigiano ha mostrato ottimismo e concretezza, consapevole però della difficoltà dell’impegno.
«Arriviamo in una condizione che sta migliorando – ha spiegato Castori – dopo aver recuperato quasi tutti gli infortunati. È stata una settimana di lavoro intensa, utile per rimettere minuti nelle gambe di chi era fermo». Restano ai box Pietrangeli e El Kaouakibi, mentre Masiello e Veseli sono tornati in gruppo, restituendo al tecnico maggiori alternative soprattutto in difesa, reparto spesso falcidiato da problemi fisici in questo avvio di stagione.
Il Südtirol, reduce da una prestazione convincente ma sfortunata a Padova, vuole trasformare le buone sensazioni in punti pesanti: «Con il Padova abbiamo giocato una grande partita, ma il risultato non ci ha premiato. Ora dobbiamo essere più attenti e determinati, perché i tre punti cominciano a mancare. La B è un campionato equilibratissimo, ma tornare a vincere ci darebbe una spinta importante verso il centro della classifica».
L’avversario non è dei più semplici. La Carrarese è una squadra solida, terzo miglior attacco del campionato, con quattro gol di Schiavi e un’identità ben definita: «Affrontiamo un’ottima squadra, guidata da uno dei migliori allenatori della nuova generazione. Giocano insieme da tre anni, sanno palleggiare e ripartire, hanno qualità e affiatamento. Dovremo essere bravi a togliergli certezze e a creare noi gli squilibri».
Castori, come da tradizione, si affida a pragmatismo e compattezza. Il centrocampo visto a Padova, più muscolare e dinamico, potrebbe essere riproposto: «Era la terza partita in otto giorni e ho scelto giocatori più atletici. Ma la squadra ha risposto bene». In difesa il ritorno di Masiello porta esperienza, mentre Bordon e Davide Federico continuano a crescere.
Buone notizie anche in attacco, dove Pecorino è tornato disponibile dopo lo stop che aveva interrotto il suo momento migliore. Accanto a lui, Odogwu resta un punto fermo: «Sta facendo benissimo, ma i gol non devono essere solo un compito degli attaccanti: anche centrocampisti e difensori devono contribuire».
Tra le note da ritrovare, quella di Coulibaly, chiamato a tornare sui livelli che lo avevano portato in Serie A: «Ha avuto un calo dopo l’infortunio, ma questa settimana si è allenato molto bene. È un giocatore di ritmo e quantità: se ritrova la condizione tornerà il Coulibaly che conosco».
Per Castori, la sfida con la Carrarese è un banco di prova importante, più che un crocevia: «Non faccio bilanci dopo undici partite, è presto. Abbiamo avuto un buon inizio, poi gli infortuni ci hanno frenato. Ora stiamo recuperando e vogliamo risalire. La B è tosta per tutti: anche le grandi faticano. Ogni partita va giocata al massimo, con concentrazione e determinazione».
Domani al Druso serviranno intensità e concretezza, due marchi di fabbrica del tecnico biancorosso. «Abbiamo la ferma intenzione di tornare a vincere», ribadisce Castori. «Non importa se la Carrarese è arrabbiata o in fiducia: in Serie B è sempre dura per tutti. Quello che conta è fare una grande partita e riportare a casa il risultato».
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