Vicenza-Giana Erminio 2-1, Talarico al 92′ scaccia la bestia nera lombarda: i biancorossi tornano a correre e vanno a +5 sul Brescia
domenica 2 Novembre 2025 - Ore 16:26 - Autore: Giulio Pavan
VICENZA – Con una incornata decisiva di Talarico in pieno recupero il Vicenza scaccia gli incubi della bestia nera Giana Erminio, al Menti vince 2-1 e torna al successo dopo il pareggio di Trento mantenendo cinque punti di vantaggio sul Brescia corsaro a Trieste. Gallo deve rinunciare a diversi elementi: Sandon (squalificato) e Benassai infortunato, così schiera in difesa il debuttante Vescovi e a sinistra Cuomo. A centrocampo torna titolare Zonta e la coppia d’attacco è formata da Morra e Rauti. Nel primo quarto d’ora i biancorossi controllano il gioco mostrando buoni fraseggi e si portano spesso in attacco senza però trovare lo spunto decisivo per pungere. I ritmi non riescono ad aumentare complice anche l’intensa pioggia che scende sul Menti. Al 26′ la prima occasione del match è di marca biancorossa: Vitale va in progressione lungo la fascia mancina e crossa in mezzo dove trova Caferri che calcia un rasoterra che non è però preciso e spreca una bella chance. Al 28′ ci prova anche Morra da posizione ravvicinata ma il portiere lombardo nega all’attaccante biancorosso la gioia del gol. La situazione non si sblocca, nel frattempo Cuomo intraprende un duello personale con Lamesta e al 37′ l’arbitro lo sanziona con il giallo dopo una gomitata. La prima frazione si chiude senza troppi sussulti, con il Vicenza incapace di trovare varchi utili per andare a rete e con poca velocità al cospetto di una Giana Erminio ben disposta in campo. Al rientro in campo dopo l’intervallo il Vicenza approccia il gioco con un piglio diverso, al 47′ conquista un corner e la palla arriva a Caferri che devia in modo determinante in porta portando in vantaggio il Lane con il gol dell’ex. Ora la Giana Erminio è costretta ad aprirsi di più e al 54′ e 57′ subisce anche due ammonizioni ai danni di Nucifero e Alborghetti. Al 61′ la prima occasione di marca lombarda: Albertini crossa in mezzo dove trova Albertini che colpisce palla di testa ma la sfera esce d’un soffio, il Vicenza risponde un paio di minuti dopo con una traversa colpita da Cuomo di testa. Al 71′ Gallo decide che è il momento per una doppia sostituzione: fuori Rauti e Morra, dentro Alessio e Stuckler; nel frattempo il Vicenza arretra troppo il baricentro e rallenta il gioco lasciando spazio alle incursioni della Giana Erminio che al 75′ conquista un corner e dagli sviluppi del calcio da fermo Previtale la colpisce di testa e pareggia i conti. Il gioco del Lane non è quello dei tempi migliori, il campo pesante non agevola la qualità dei giocatori berici e si complica la strada verso la vittoria. Gallo non intende pareggiare al Menti e lo si intuisce anche dai cambi cambi effettuati all’80’: fuori Caferri e Vescovi, dentro Tribuzzi e Capello. Il tecnico biancorosso all’85’ richiede l’intervento dell’FVS per un possibile tocco di mano di Alborghetti all’interno dell’area ma l’arbitro non cambia decisione e non concede il rigore. L’arbitro assegna cinque minuti di recupero e al 92′ Talarico va di testa e batte il portiere lombardo per il gol che fa esplodere il Menti: il Lane vince 2-1 e torna a correre dopo il pareggio di Trento cominciando bene un mese di novembre che sarà fondamentale con i big match contro Inter U23, Renate, Lecco e Brescia.
VICENZA-GIANA ERMINIO 2-1
Vicenza (3-5-2): Gagno; Vescovi (34′ st Capello), Leverbe, Cuomo; Caferri (34′ st Tribuzzi), Zonta (44′ st Talarico), Carraro, M. Vitale, Costa; Rauti (26′ st Alessio), Morra (26′ st Stückler). All. Gallo.
A disposizione: Massolo, Bianchi, Cavion, Golin, Broggian, Cester, Fantoni, Rosa.
Giana Erminio (3-5-2): Zenti; Alborghetti, Ferri (23′ st V. Vitale), Previtali; Albertini, Marotta, Berretta (23′ st Renda), Pinto, Nucifero (12′ st Ruffini); Lamesta (52′ st Duca), Gabbiani (12′ st Akmmadu). All. Espinal.
A disposizione: Magni, Mazza, Piazza, Nelli, Capelli, Colombara, Occhipinti
Arbitro: Pacella di Roma 2; assistenti: De Luca di Merano e Rizzello di Casarano. Quarto ufficiale: Mazzer di Conegliano; Fvs: Storgato di Castelfranco Veneto.
Reti: 2′ st Caferri (V), 30′ st Previtali (G), 47′ st Talarico (V)
Note. Ammoniti: Cuomo (V), Nucifero (G), Alborghetti (G), Previtali (G). Recupero: 1′ pt, 5′ st
Commenti
commenti