Virtus Verona-Trento, Fresco: “Al Gavagnin non vinciamo da aprile, dal quel 2-1 sul Vicenza: dobbiamo maturare e crescere nella gestione dei momenti”
mercoledì 29 Ottobre 2025 - Ore 18:44 - Autore: Staff Trivenetogoal
Virtus Verona e Trento si ritrovano ancora una volta di fronte in un match che profuma di derby del Nordest. Sabato al Gavagnin Nocini la squadra di Gigi Fresco proverà a interrompere un digiuno casalingo che dura da aprile. Il tecnico, come sempre schietto e diretto, ha parlato in conferenza stampa insieme al portiere Sibi Sheik, soffermandosi sul momento della squadra e sulle insidie della gara.
«Il gruppo sta bene – ha spiegato Fresco –. A Novara abbiamo fatto una buona partita e portato a casa un pareggio importante contro una squadra di valore. La sconfitta in casa con la Pro Patria però pesa, perché vincendo quella oggi saremmo molto più in alto. È un risultato che prima o poi dovremo rimediare».
La Virtus arriva alla sfida con qualche assenza pesante, ma con segnali incoraggianti sul fronte degli infortunati: «Fabbro ha avuto una contrattura e dovrebbe rientrare presto, Mastour potrebbe tornare già tra una o due settimane, mentre Caia sta proseguendo le terapie. Speriamo di recuperarlo per dicembre».
Il nodo principale, per l’allenatore, resta il rendimento interno: «Fuori casa la squadra ha sempre dato buone risposte, ma al Gavagnin non vinciamo da aprile, da quel 2-1 sul Vicenza. In casa dobbiamo maturare, crescere nella gestione dei momenti e ridurre gli errori banali. A volte concediamo troppo per distrazioni, non per superiorità dell’avversario. Contro la Pro Patria siamo arrivati otto o nove volte davanti al portiere: se poi perdi, la colpa è solo nostra».
Fresco non parla di crisi, ma di percorso di crescita: «Siamo una squadra giovane, dobbiamo ancora trovare la piena consapevolezza. Se maturiamo come credo, possiamo diventare una formazione da playoff. La rosa è competitiva, quando saremo tutti a disposizione potremo fare cose importanti».
Il tecnico veronese, che a Trento ha legami forti per nascita e amicizie, non nasconde l’affetto per l’ambiente gialloblù, ma è chiaro sul suo obiettivo: «Con il Trento c’è sempre un bel rapporto, conosco bene allenatore e dirigenti, ma sabato vogliamo vincere. Loro hanno fatto una gran partita col Vicenza, sono in fiducia, ma noi dobbiamo imporci davanti al nostro pubblico».
Sabato, dunque, sarà una sfida dal doppio valore: per la classifica e per l’autostima. Virtus Verona-Trento non sarà soltanto un derby, ma una prova di maturità per la squadra di Fresco, chiamata a trasformare la solidità in trasferta in un rendimento da vera protagonista anche al Gavagnin Nocini.
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