Cittadella, Dal Canto: “Arriverà fra le prime tre-quattro posizioni: ci sono i presupposti perché il Vicenza vinca il campionato”
mercoledì 29 Ottobre 2025 - Ore 14:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
Alessandro Dal Canto, tecnico che ha allenato Cittadella, Carrarese e è intervenuto nel corso dell’appuntamento pomeridiano di A Tutta C, trasmissione in onda su TMW Radio e sul 61, canale 61 del digitale terrestre.
Mister, partirei da una piazza che lei conosce molto bene, ovvero il Cittadella, che era partita male quest’anno in Serie C ma nelle ultime giornate sembra essersi ripresa: tre vittorie consecutive, l’ultima arrivata ieri in un match molto difficile contro l’inter
Under 23, squadra decisamente in forma. Possiamo dire che il Cittadella sia uscito definitivamente dal tunnel?
“Ha avuto un inizio un po’ complicato, ma è tutto normale. Dopo una retrocessione, dopo tanti anni in Serie B, c’è stato un grande ricambio nella rosa: è cambiata parecchio rispetto all’anno scorso, anche se alla fine ha preso molti buoni giocatori di Lega Pro, quindi già abituati alla categoria. Però, quando rivoluzioni cosi tanto l’organico, serve tempo per ritrovare equilibrio. Detto questo, al di là dell’inizio difficile e della risalita attuale, il campionato di Serie C è sempre complicato ed equilibrato, vive molto sugli episodi. Non mi sarei depresso dopo le prime giornate, cosi come ora non farei troppi trionfalismi per tre vittorie di fila. Credo che alla fine il Cittadella arriverà comunque nelle prime tre o quattro posizioni”.
E proprio sul Vicenza, sfruttando l’assist, nel girone A sembra ormai la squadra da battere, ma difficilmente sarà battuta. Sembra avere qualcosa in più rispetto alle altre, è d’accordo?
“Le prime undici giornate dicono questo. Hanno costruito un organico di grandissima qualita e hanno un allenatore bravo, che viene da una promozione importante conquistata in modo netto con la Virtus Entella. Ci sono tutti i presupposti perché possa vincere il campionato. Detto questo, all’undicesima giornata è ancora presto: i campionati non si vincono a ottobre, e lo sanno anche loro. Va coltivato passo dopo passo”.
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