Venezia-Südtirol, Castori: “Siamo pronti a ricaricarci: arancioneroverdi a mio avviso squadra più forte del campionato”
martedì 28 Ottobre 2025 - Ore 11:59 - Autore: Staff Trivenetogoal
Alla vigilia della difficile trasferta di Venezia, Fabrizio Castori ha incontrato la stampa con la consueta schiettezza che lo contraddistingue. Il tecnico del Südtirol ha innanzitutto parlato delle condizioni della squadra dopo la sconfitta di sabato contro il Cesena, un ko che il mister considera immeritato per quanto visto in campo. «La delusione è stata smaltita – ha detto –. La prestazione c’è stata, ma non sempre si riesce a ottenere ciò che si merita. Ora siamo pronti a ricaricarci: affrontiamo una squadra molto forte, ma con la determinazione di provare a portar via un risultato».
Castori non nasconde le difficoltà legate alle assenze: mancheranno Pietrangeli, non ancora recuperato, e probabilmente anche Pecorino, fermato da un problema fisico accusato prima dell’ultima partita. «Tre giorni non sono bastati per rimetterlo in sesto, quindi è difficile che sia della partita», ha spiegato. Non ci sarà El Kauoakibi, torna a disposizione Veseli, anche se ancora lontano dalla miglior condizione.
Il tecnico biancorosso ha poi elogiato il prossimo avversario: «Il Venezia, a mio avviso, è la squadra più forte del campionato. Ha qualità, fisicità e giocatori importanti per la categoria. Dovremo dare tutto per portare a casa punti, consapevoli della loro forza ma anche delle nostre caratteristiche». L’obiettivo è chiaro: muovere la classifica e mantenere il Südtirol lontano dalla zona calda, cercando di sfruttare le proprie armi anche contro le big.
In vista del turno infrasettimanale e delle tre gare ravvicinate, Castori non esclude qualche rotazione, ma con misura: «Pensiamo prima al Venezia, poi alla prossima. È normale che si cerchi di sfruttare tutte le risorse, ma credo che molti dei ragazzi possano reggere bene il ritmo delle tre partite: abbiamo lavorato tanto sulla tenuta atletica fin dall’estate».
Il tecnico ha poi risposto anche alle domande sul ballottaggio tra i portieri Poluzzi e Adamonis: «Per me non è un problema. Ho due portieri molto bravi: Adamonis è tra i migliori della categoria, ma anche Poluzzi ha fatto benissimo quando è stato chiamato in causa. Quando le prestazioni sono positive, per un allenatore è solo un vantaggio».
Infine, parole di fiducia per chi sta crescendo, come il giovane Tait, entrato con buone sensazioni nell’ultima gara: «È un ragazzo in cui crediamo, ha avuto bisogno di tempo per adattarsi alla categoria, ma ora può dire la sua».
Con il morale da ricostruire ma la determinazione intatta, il Südtirol si prepara dunque a sfidare una delle corazzate della Serie B. Castori guarda avanti con realismo, ma anche con la consapevolezza che il carattere e la compattezza della sua squadra possono ancora fare la differenza.
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