Dolomiti Bellunesi-Triestina, Bonatti: “Sfida speciale, ma ho un pizzico di amarezza: non sono riuscito a lasciare un buon ricordo in alabardato”
sabato 25 Ottobre 2025 - Ore 09:15 - Autore: Dimitri Canello
È l’11 agosto 2022 e, allo stadio “Nereo Rocco” di Trieste, va in scena la più classica delle amichevoli estive: da una parte, i padroni di casa alabardati. Dall’altra, la Dolomiti Bellunesi. E, quel giorno, a guidare la Triestina dalla plancia di comando, c’è Andrea Bonatti. Sì, proprio l’attuale tecnico dolomitico. Il quale, lunedì 27 ottobre (ore 20.30), allo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda, ritrova il suo passato, in una partita di ben altro valore rispetto al solo e unico precedente tra le due compagini. Perché è legata all’undicesima giornata del campionato di Serie C Sky Wifi. E mette in palio tre punti dall’importante peso specifico.
ATTENZIONE PARTICOLARE – Mister Bonatti e il suo staff non intendono lasciare nulla al caso: «Stiamo preparando l’impegno con un’attenzione particolare, rivolta sia al nostro interno, sia all’esterno. La Triestina, infatti, è molto competitiva, ha valori individuali assoluti, giocatori esperti, qualitativi e di carattere. Al netto di una stagione cominciata in ritardo, in termini di preparazione, e al di là dei punti di penalità, l’organico non ha nulla da invidiare a quello delle big del campionato». Senza la pesante zavorra del -23, i giuliani sarebbero in piena zona playoff: alla stessa altezza della Pro Vercelli e del Renate. In sesta posizione: «In più, nelle prime partite hanno lasciato qualcosina per strada. Se avessero iniziato ad allenarsi nello stesso periodo delle altre squadre, con ogni probabilità sarebbero ancora più in alto».
IL LEGAME – Per il tecnico originario di Brescia sarà una sfida particolare: «Pur essendo rimasto poco tempo, sono legato a Trieste. La città è stupenda; lo stadio, meraviglioso. E sono stato accolto benissimo. Anche se, non lo nascondo, conservo ancora un pizzico di amarezza per l’epilogo poiché non sono riuscito a lasciare un buon ricordo, come invece avrei voluto. E per demeriti miei. Allo stesso tempo, però, sono trascorsi alcuni anni e l’attualità mi porta a essere focalizzato esclusivamente sulla mia formazione. E sul desiderio di portare a casa i tre punti».
SENZA BURRAI – In vista del “monday night” va rimpiazzato un “insostituibile” come Salvatore Burrai, fermo per un turno di squalifica dopo il cartellino rosso rimediato a Meda: «Al danno dell’espulsione si aggiunge la beffa di non poter contare su un atleta come Salvatore – riprende il mister -. Non voglio tornare sulla questione, ma è evidente che un episodio di questo tipo condizioni anche il match con la Triestina. Burrai è unico e non può essere sostituto con un elemento che abbia le stesse caratteristiche: piuttosto, è necessario trovare all’interno del gruppo le risorse per non far pesare questa assenza. Risorse che, non ho dubbi, ci sono. E potranno dare un grande contributo».
CARTE IN REGOLA – Bonatti traccia la rotta: «La Triestina ha tante armi per far male ai suoi avversari e, di conseguenza, dovremo curare ogni dettaglio, contenere i loro punti di forza. E sfruttare le lacune dei biancorossi. Se riusciremo a rendere concreto questo triplice intento, avremo le carte in regola per essere protagonisti».
DESIGNAZIONE – Il faccia a faccia di Fontanafredda sarà diretto da un fischietto di Alessandria: Davide Gandino, affiancato dagli assistenti Emanuele Braccini e Daljit Singh di Macerata; Michele Maccarin di Pordenone sarà il quarto ufficiale e Leonardo Tesi di Padova curerà il Football Video Support. Il match andrà in onda su Sky (canale 253 e Max) e Now.
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