Carrarese-Venezia, Stroppa: “C’è da lavorare di più, perché così non basta, se non chiudi le partite il calcio ti castiga”
sabato 25 Ottobre 2025 - Ore 20:35 - Autore: Andrea Busetto
Queste le parole dell’allenatore del Venezia, Giovanni Stroppa, dopo la sconfitta per 3-2 allo Stadio dei Marmi di Carrara. Il tecnico ha analizzato così la prestazione della sua squadra:
Nel secondo tempo sembrava che la sua squadra fosse in controllo della partita, poi sul 2-1 avevate avuto almeno tre occasioni per andare in doppio vantaggio, avete tenuto fuori la Carrarese dalla partita. Dopo cosa è successo?
“Diciamo che agli inizi dei tempi, sia il primo tempo che il secondo tempo, non siamo stati così bravi a prendere in mano il controllo del gioco. Nella seconda parte del primo tempo non è andata nel modo giusto, abbiamo subito il pareggio e abbiamo rischiato anche di prendere situazioni, dove è stato bravissimo Stankovic in un paio di occasioni. All’inizio del secondo tempo anche lì stavamo prendendo una situazione per subire gol, poi abbiamo preso in mano la partita, pienamente in controllo e poi il calcio è questo. Se non fai gol, se non chiudi le partite poi rischi una partita come questa.
Permettetemi per quello che è successo fino a prendere i due o tre contropiedi alla fine, un pieno controllo e un pieno dominio che si poteva portare a casa tranquillamente è che poi la Carrarese è stata la più brava di noi, a finalizzare e a concretizzare le occasioni che ha avuto”.
A me passa che sul piano del ritmo, quando la Carrarese ha aumentato i giri, la sua squadra è andata in difficoltà.
“Noi abbiamo sbagliato molto, è chiaro che quando concedi il fianco alle ripartenze, so che la Carrarese ha una delle armi positive che ha a disposizione, è questa capacità di transizione, una volta si chiamavano contropiedi e quindi, nulla di sorprendente, anzi, si sono dimostrati molto molto più bravi di noi a di là della velocità nostra nel fare le cose, perché anche noi quando facciamo le cose velocità siamo forti, oggi sicuramente sono stati molto imprecisi e poi sotto porta abbiamo sbagliato troppo”.
Si è visto un Venezia a due facce, tanta capacita di possesso e di andare in porta, ma poi quando attaccati mi è apparsa la difesa un pò troppo fragile.
“In parte, il primo gol avviene su un controllo sbagliato nostro, e i nostri attaccanti che non fanno filtro che lasciano passare un giocatore e concedono in mezzo al campo un uno due, dopodiché Zuelli fa una roba straordinaria; sui contropiedi palla nostra, ripartono, è chiaro che devi essere più bravo, hai prestato il fianco al contropiede, cosa che poi anche noi, due o tre volte siamo ripartiti ma non siamo stati cosi precisi”.
Le due squadre sul 2-2 non si sono accontentate, la partita poteva finire cosi e le due squadre accontentarsi del risultato, ma nessuna delle due squadre ha rinunciato e la carrarese ha risposto con i suoi contropiedi veloci.
“Beh allora devo dire che l’inerzia della partita era chiaramente a favore nostro, ripeto, quando succede questo, se sbagli poi vieni castigato”.
Anche prima del 2-1 c’era stata un’occasione Adorante a Haps con la parata di Bleve, poi sul 2-1.. con Doumbia
“Doumbia prima del gol, Doumbia dopo il gol, tanto non siamo riusciti a fare gol, quindi è inutile stare qui a dire se, o i ma. Io penso che la Carrarese oggi sia stata più brava di noi, negli episodi, nelle occasioni, ha concretizzato e ha portato a casa i tre punti, noi no”.
Perché Dumbià, perché negli inserimenti ha una capacità, in questa categoria, è di un altro livello.
“No, no, no, stiamo qui piedi per terra, pensiamo a questa categoria, perché se non metti dentro la qualità, il servizio di caparbietà, di concretezza, non andiamo da nessuna parte. È vero che è un episodio, sono sicuro che lo sia, c’è da lavorare e c’è da lavorare di più, perché così non basta, perché vediamo che facciamo le cose quasi per bene, e mi viene da dire quasi per bene, bisogna farle meglio sicuramente dalla prossima partita”.
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