Juve Stabia sotto accusa: sarebbe un bene strumentale del clan D’Alessandro, club in amministrazione controllata
martedì 21 Ottobre 2025 - Ore 11:58 - Autore: Staff Trivenetogoal
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, una notizia clamorosa scuote la Serie B: la Juve Stabia, attualmente sesta in classifica, è stata posta sotto amministrazione controllata a seguito di presunte infiltrazioni mafiose. Il provvedimento, assimilabile a un sequestro per «violazione del Codice antimafia», è stato disposto su richiesta della Direzione nazionale antimafia ed eseguito dagli agenti della Questura di Napoli.
Secondo quanto emerso, l’intervento riguarda una più ampia indagine che coinvolgerebbe anche altre realtà imprenditoriali. La società gialloblù, sempre stando all’accusa, sarebbe infatti considerata «un bene strumentale del clan D’Alessandro», la storica e potente cosca camorristica di Castellammare di Stabia.
Nel frattempo, la gestione del club sarà affidata a un pool di professionisti nominato ad hoc per garantire la continuità sportiva e amministrativa. Nelle prossime ore, come anticipato da La Gazzetta dello Sport, è prevista una conferenza stampa in cui il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, insieme al procuratore di Napoli Nicola Gratteri e al questore Maurizio Agricola, illustrerà le motivazioni alla base del provvedimento.
Un colpo durissimo, dunque, per una società protagonista di un ottimo avvio di stagione, che ora si trova al centro di una vicenda giudiziaria destinata a far discutere tutto il calcio italiano.
Commenti
commenti