Ospitaletto-Cittadella, Iori: “La vittoria con la Triestina ci ha dato fiducia e morale: ma abbiamo fatto solo un piccolo passo”
venerdì 17 Ottobre 2025 - Ore 15:34 - Autore: Staff Trivenetogoal
«La vittoria con la Triestina aiuta tanto. Ci dà fiducia e morale, permttendo di lavorare meglio in settimana. Abbiamo fatto solo un piccolo passo, ma dobbiamo continuare a mantenere l’esigenza di voler fare risultato. D’Alessio e Pavan sono ancora fuori. Out anche Casolari, mentre per Angeli e Anastasia ci vorrà ancora del tempo. Anche Cardinali ha la febbre e non credo sarà della partita. De Zen si è allenato tutta la settimana e sta bene, al pari di Redolfi, uscito affaticato a causa del terreno di gioco. Diaw? L’abbiamo gestito durante la settimana. È pronto per giocare i minuti che gli spetteranno. La sua condizione, ad oggi, è ancora un po’ in ritardo. L’Ospitaletto è una squadra ben organizzata, gioca un bel calcio e probabilmente meriterebbe qualche punto in più in classifica. Sarà una partita tosta. Dovremo essere molto bravi a gestire il loro entusiasmo, cercando di essere lucidi e convinti. Con la Triestina abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma dobbiamo migliorare e fare di più. Abbiamo caratteristiche che ci permettono di farlo. Nei movimenti possiamo ancora migliorare. Talvolta siamo statici. Anche nelle ultime scelte siamo poco lucidi. Con la Triestina ci siam mossi di più, ma ripeto possiamo fare molto di più. «Il nuovo sistema tattico? Sono rimasto soddisfatto, in linea con i piccoli accorgimenti e miglioramenti già in atto da qualche settimana. Il modulo conta relativamente, ma l’interpretazione è stata buona. Barberis con questo sistema è più protetto ed ha più spazio per gestire il pallone. Oltre a lui abbiamo cercato di mettere anche altri giocatori nelle condizioni migliori. Egharevba tutta fascia? È un ruolo che può fare. Il quinto non deve essere sempre troppo basso, bensì può essere anche un calciatore più offensivo. Ha sempre avuto almeno una a o due occasioni a match, sono molto sereno su questo aspetto e il suo digiuno non mi preoccupa. Avrà le sue chance e prima o poi segnerà. Vorrei segnasse, ma più per lui e per la squadra. Esattamente come Bunino, Rabbi e gli altri giocatori offensivi»
Così Manuel Iori alla vigilia di Ospitaletto-Cittadella
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