Mantova-Sudtirol, Castori: “Emergenza in difesa, ma la difficoltà deve diventare risorsa”
venerdì 17 Ottobre 2025 - Ore 16:30 - Autore: Andrea Busetto
Alla vigilia della trasferta di Mantova, valida per l’ottava giornata del campionato di Serie B, Fabrizio Castori ha parlato in conferenza stampa del momento del suo Sudtirol e delle insidie della sfida in programma domani.
Siamo alla vigilia della trasferta sul campo del Mantova e adesso durante la sosta la squadra come ha lavorato? “La squadra ha lavorato molto bene, ha lavorato con grande intensità perché abbiamo approfittato di questa sosta per rifinire anche la preparazione atletica per recuperare qualcuno a livello anche fisico anche se non tutti sono ancora a posto però è servita sicuramente a livello atletico per migliorare la condizione”.
Ovviamente come tutte è una partita importante anche quella di domani però questo magari rappresenta un valore ancora più alto perché è una partita che ci proietta nel secondo spaccato, del girone di andata, quindi da qui in avanti sono tutte partite da leggere bene con attenzione. Partendo da questo, qual è la situazione degli infortunati disponibili in casa Sudtirol? “Intanto le partite sono tutte difficili in Serie B, può essere la prima come fosse l’ultima, perché io non vedo questa differenza fra prima e dopo, nel senso che, le partite sono tutte importanti in un campionato molto equilibrato, dove il risultato spesso si sposta per un episodio o qualcosa di simile. A livello di infortuni di sicuro abbiamo fuori Pietrangeli, abbiamo fuori Veseli, abbiamo fuori Kofler che è squalificato e El Kaouakibi. Recuperiamo Masiello, recuperiamo Mancini. Chiaro che siamo in emergenza, oltretutto sono tutti i difensori che mettono un po’ il reparto difensivo in una situazione di oggettiva difficoltà. Però, come io dico sempre, in questi casi bisogna essere bravi a trovare le risorse, a lavorare come gruppo, come squadra, perché la difficoltà deve diventare appunto risorsa, dobbiamo trovare le soluzioni all’interno di alcune difficoltà che oggettivamente ci sono”.
C’era un punto interrogativo su Adamonis, è recuperato oppure? “Vediamo domani c’è ancora un giorno c’è ancora l’allenamento di oggi e domani ci son 24 ore ancora, vedremo.. vediamo il tempo giusto per fare le valutazioni al momento opportuno”.
Hai già parlato prima quindi sicuramente fuori El Kaouakibi, Veseli, Pietrangeli, Kofler e Tait.. “Tait recuperato, io parlavo di difensori quando ho parlato del recupero di Masiello e di Mancini”. Masiello e Mancini recuperati al 100%?. “Si sono recuperati, è chiaro che anche loro sul ritmo gara bisogna andare a vedere, però è anche vero che se non giocano mai, il ritmo gara non lo prendono mai. Questo è un problema che viene dopo e la cosa più importante è che comunque sono guariti, il condizionamento avverrà col tempo, ecco appunto il loro utilizzo in campo.”
Federico Davi ha fatto comunque molto bene. “Federico si è rivelato una piacevole sorpresa un ragazzo che è stato con noi l’anno scorso è cresciuto molto come è cresciuto molto Simone. Devono continuare così anzi devono porsi sempre l’obiettivo di migliorare e di crescere perché nel momento in cui uno si sente arrivato già automaticamente può calare quindi hanno forti motivazioni sono ragazzi che si impegnano tantissimo per adesso il campo li sta ripagando del loro impegno e io penso che possano continuare così anzi crescere ancora”
Nell’ultima partita del Sudtirol risaltano le buone prestazioni soprattutto della coppia Merkaj e Pecorino e con Mallamo alle spalle. Lei ritiene che domani si possa vedere lo stesso scacchiere? “Ma domani io la formazione do sempre un’ora e mezza prima della partita non mi piace anticipare, hanno fatto bene e questo di questo siamo contenti, ma mi piace ricordare che anche quando abbiamo giocato con Odogwu, con Merkaj, lo stesso Casiraghi, la squadra ha fatto bene lo stesso, quindi avere più soluzioni in un momento in cui poi oltretutto verranno tante partite in un lasso di tempo molto ridotto contribuisce a creare sicurezze per noi”.
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