Estonia-Italia 1-3, i giovani Kean e Pio Esposito spingono gli azzurri verso i playoff: ora serve una vittoria con Israele
sabato 11 Ottobre 2025 - Ore 22:41 - Autore: Giulio Pavan
L’Italia fa il suo dovere a Tallinn e batte l’Estonia 1-3 in una gara dominata per lunghi tratti ma macchiata da un grave errore di Donnarumma nel finale. Con questo successo, la Nazionale di Gattuso resta in corsa per un posto ai Mondiali, ma per assicurarsi la certezza almeno dei playoff servirà obbligatoriamente una vittoria martedì prossimo contro Israele. Gli azzurri partono fortissimo: al 5′ è Kean a firmare il vantaggio con una bella azione personale: riceve da sinistra, si accentra e batte Hein con un destro preciso. Poco dopo però l’attaccante è costretto ad abbandonare il campo per un problema alla caviglia, lasciando spazio a Pio Esposito. L’Italia continua a spingere con convinzione, colleziona corner e occasioni e al 28′ ha la grande chance del raddoppio: Retegui si guadagna un rigore, ma dal dischetto calcia male e Hein para, aiutato dal palo. L’ex attaccante dell’Atalanta però si riscatta dieci minuti dopo: al 38′ su assist di Orsolini infila di prima intenzione il 2-0, rete convalidata dopo un check Var per la posizione di partenza. Nella ripresa il copione non cambia. L’Italia domina e crea ancora: prima Orsolini e Retegui sfiorano il tris, poi Spinazzola, subentrato a Orsolini, mette lo zampino nel terzo gol. Al 74′ infatti serve dalla sinistra un cross perfetto per Pio Esposito, che da centro area conclude di prima e trova la sua prima rete in Nazionale maggiore, fissando sul 3-0 un risultato ormai in cassaforte. L’unica nota stonata arriva al 76′, quando Donnarumma commette un errore clamoroso: su un cross innocuo dalla sinistra, il pallone gli sfugge dalle mani e Sappinen, appena entrato, ne approfitta per siglare il 3-1. Un episodio che non pesa sul risultato ma lascia qualche perplessità, soprattutto in vista degli scontri decisivi. Nel finale non succede più nulla: l’Italia controlla il ritmo e porta a casa tre punti fondamentali. La prestazione è stata convincente per oltre un’ora, con buone trame offensive e tanti giovani protagonisti. Ora però non ci sono alternative: contro Israele martedì a Torino sarà obbligatorio vincere per blindare almeno la partecipazione alla “lotteria” dei playoff e continuare a inseguire il sogno Mondiale.
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