Venezia, Aramu: “Tre anni indelebili in laguna, lì mi sono rilanciato: la parentesi più bella della mia carriera”
giovedì 9 Ottobre 2025 - Ore 21:00 - Autore: Andrea Busetto
Un talento raffinato, una tecnica sopraffina e una visione di gioco che pochi in Serie B possono vantare. Mattia Aramu, oggi svincolato dopo l’esperienza con il Mantova, continua ad allenarsi in attesa della chiamata giusta per rimettersi in gioco. Nel corso di un’intervista rilasciata a PianetaSerieB, il trequartista ha ripercorso i momenti più significativi della sua carriera, soffermandosi in particolare sulla sua indimenticabile esperienza con il Venezia.
“Tre anni indelebili, Venezia mi ha rilanciato”
Parlando del suo periodo in Laguna, Aramu non nasconde l’emozione: “I tre anni a Venezia sono stati indelebili. Quando parlo con le persone mi ricordano i momenti vissuti lì, e mi fa molto piacere aver lasciato il segno in una città così bella. È stata la parentesi più bella della mia carriera.”
Arrivato in arancioneroverde nel 2019, Aramu è stato uno dei protagonisti assoluti della rinascita del club, diventando un simbolo per i tifosi. “Il primo anno sono andato per la prima volta in doppia cifra, poi la vittoria dei playoff e la promozione in Serie A: la realizzazione di un sogno. Non avevo mai vinto un campionato, e farlo con quella maglia è stato speciale.”
Nonostante la successiva retrocessione, il giocatore piemontese conserva solo ricordi positivi di quell’annata storica: “Giocare in Serie A con il Venezia è stato un onore. Affrontare grandi campioni e capire di poterci stare è stata un’emozione incredibile. Anche se siamo scesi di categoria, quella stagione resta positiva e piena di orgoglio.”
“Venezia nel cuore: mi piacerebbe tornare”
Il legame con la città e i tifosi è rimasto fortissimo. Aramu non chiude le porte a un possibile ritorno al Penzo: “Mi piacerebbe tornare, perché Venezia non si dimentica facilmente. Ce l’ho nel cuore: mi ha rilanciato e mi ha fatto conoscere per quello che sono davvero, dentro e fuori dal campo.”
Sguardo al presente: “Venezia da promozione”
Da osservatore attento, l’ex numero 10 crede che anche quest’anno la squadra di Stroppa possa recitare un ruolo da protagonista: “Il Venezia ha tutte le carte in regola per vincere il campionato: società, giocatori e tifosi sono da Serie A. È sicuramente una delle candidate principali.”
Un pensiero per Mihajlović
Aramu ha poi ricordato con grande affetto Sinisa Mihajlović, il tecnico che lo fece debuttare in Serie A con il Torino: “Sinisa era una persona splendida, diretta e sincera. Nell’estate 2022 ero vicino al Bologna perché mi voleva lì, ma poi la malattia lo ha costretto a lasciare. È stato un allenatore fondamentale per me, mi ha fatto crescere tanto anche a livello umano.”
Un talento in attesa di una nuova sfida.
Oggi, mentre continua ad allenarsi in attesa di una chiamata, Aramu non perde la determinazione: “Ho voglia di tornare a giocare. Mi sto mantenendo in forma e spero di trovare presto la situazione giusta. Il calcio è la mia vita, e voglio ancora dimostrare tanto.”
Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma una certezza rimane: Venezia sarà sempre la pagina più luminosa della carriera di Mattia Aramu.
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