“Abbiamo analizzato la partita e il lato positivo è che abbiamo fatto passi in avanti dal punto di vista della solidità” spiega Amatucci. Siamo più compatti e abbiamo concesso poco, ma è evidente che ci manca qualcosa in avanti: dobbiamo osare di più e chiudere meglio le azioni. Non facciamo gol da tre partite e il rammarico è che costruiamo bene ma ci manca spesso l’ultimo passaggio. Non subire reti deve essere la nostra base, ora dobbiamo aggiungere i gol. Io sto meglio fisicamente, dopo l’infortunio ho accelerato i tempi per rientrare e sento che la condizione sta tornando. Siamo il Cittadella e dobbiamo fare di più contro queste squadre. Fino a poco tempo fa lottavamo in Serie B, ora facciamo fatica con avversari di categoria inferiore: dobbiamo dare una svolta, basta poco, una scintilla, una vittoria per cambiare tutto il campionato”. Amatucci riconosce che “la retrocessione ha lasciato delle scorie”, ma guarda avanti: “Abbiamo fatto un patto per cancellare il passato. Ci serve adattarci a una categoria diversa, dove ogni partita è una battaglia. Mister Iori ci ha portato idee nuove e stiamo lavorando per metterle in campo. Ora conta solo la prossima gara: dobbiamo vincere davanti ai nostri tifosi, ci serve per svoltare la stagione”.
Così Francesco Amatucci sul momento del Cittadella