Venezia, Bohinen: “Ho scelto questo club perché secondo me è la squadra più forte della Serie B”
mercoledì 8 Ottobre 2025 - Ore 14:06 - Autore: Andrea Busetto
Il centrocampista norvegese si racconta: “Il gioco di Stroppa è perfetto per me. Siamo un gruppo unito e vogliamo tornare in Serie A”
Giunti alla pausa per le nazionali, dopo la settima giornata del campionato di Serie BKT, il centrocampista norvegese del Venezia Emil Bohinen ha analizzato il momento della stagione arancioneroverde.
Ecco le sue dichiarazioni rilasciate oggi in conferenza stampa.
Da quando sei arrivato hai giocato poco, a che punto sei della condizione?
“Devo ancora fare qualche passo avanti, ma ogni giorno cerco di migliorare e di fare uno step in più. Mi sto avvicinando alla mia miglior forma.”
Come vedi la squadra?
“Ho scelto il Venezia perché secondo me è la squadra più forte della Serie B. Conosco bene il gruppo e i giocatori, e ho avuto grande fiducia in questa scelta.”
Come ti trovi con l’allenatore?
“L’allenatore è uno dei motivi principali per cui sono qui. Mi piace il suo modo di giocare, il suo tipo di calcio si adatta bene alle mie caratteristiche, basato sul dominio del gioco e sul possesso palla. È stato molto importante nella mia decisione di venire a Venezia.”
L’anno scorso eri a Frosinone, che differenze trovi?
“La Serie B è sempre un campionato difficile, contro qualsiasi avversario. Il nostro obiettivo è lottare per tornare in Serie A. Con il Frosinone l’anno scorso è stata una stagione complicata, ma quest’anno ho molta fiducia nella nostra squadra.”
Cosa caratterizza, secondo te, il calcio italiano?
“Sia la Serie A che la Serie B sono molto difficili e fisiche. Al minimo errore puoi essere punito, quindi devi sempre mantenere un livello alto di concentrazione e intensità.”
Come ti trovi con il gruppo e quali sono le differenze rispetto ad altre squadre?
“Mi trovo bene con i miei compagni. Questo stile di gioco collettivo rispecchia le mie caratteristiche. Mi considero un giocatore con personalità, mi piace dominare il gioco, mi considero un leader, ma ho bisogno ancora di un po’ di tempo per raggiungere la miglior condizione.”
Tuo padre è stato un calciatore, quanto ha influenzato la tua carriera?
“Mio padre è stato molto importante per me fin da bambino. Mi ha trasmesso l’amore per il gioco e per il possesso palla. Mi piace giocare con la palla tra i piedi, e mi ispiro molto a Frank Lampard.”
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