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  • Editoriale

Vicenza-Triestina-Padova-Venezia, quattro storie da raccontare. Trento, alle radici del problema: la vittoria che non arriva. Dolomiti Bellunesi: pronta la svolta, ecco Bonatti. Treviso, sarà la volta buona?

martedì 7 Ottobre 2025 - Ore 00:42 - Autore: Dimitri Canello

Vicenza-Triestina-Padova-Venezia, quattro storie da raccontare, quattro vette da scalare, quattro angolazioni diverse da cui osservare il panorma. Al quartier generale biancorosso si fanno gli scongiuri, ma per chi segue Renzo Rosso, calcisticamente parlando, c’è un parallelo che torna ossessivamente a mente ripensando ai tempi di Bassano. Anche lì, la costante era quella degli insuccessi, delle promozioni mancate, dei tentativi falliti per un soffio. Nel 2012-2013 il Bassano arrivò quarto in campionato, perdendo la semifinale playoff contro il Monza. Per Renzo Rosso la goccia che fece traboccare il vaso. Il patron comunicò la volontà di mollare tutto, voleva chiudere baracca e burattini, fu convinto dal dg Werner Seeber (sempre lui) a non mollare, riducendo drasticamente il budget  e spendendo il minimo possibile. Come finì? L’anno dopo i giallorossi vinsero il campionato con 12 punti di vantaggio sulla seconda. La storia potrebbe ripetersi. Rosso era fortemente intenzionato a mollare tutto, ha incaricato uno studio di Bassano di reperire sul mercato potenziali acquirenti per il club, qualche trattativa è stata imbastita ed è tuttora in corso (conosciamo anche i nomi, che faremo a tempo debito, se ci saranno sviluppi), ma nel frattempo, con un budget ridotto del 30% rispetto all’anno passato, la squadra va che è un piacere. Sono cambiati i dirigenti, è arrivato l’ottimo Giorgio Zamuner dietro la scrivania e in panchina si è seduto l’altrettanto bravo Fabio Gallo. Per gli amanti delle statistiche e dei corsi e ricorsi storici del mondo Rosso, un’affascinante parallelismo. Proprio nell’anno in cui i cordoni della borsa si stringono, ecco sette vittorie e un pareggio, il che non significa che si sia già vinto il campionato, ma certamente ci sono già le conferme che la strada sia quella giusta. Per ora giusto fermarsi qui, ma non è un caso che a Sesto San Giovanni il match winner sia Armand Rada, su queste colonne più volte invocato perché unico come caratteristiche nel centrocampo biancorosso e che in queste settimane ha dimostrato ampiamente tutto il suo potenziale. Il suo unico gap sono gli infortuni e la speranza per Gallo è che gli stop non siano troppo frequenti, come già avvenuto lo scorso anno a Trento. Senza guai, Rada finirà dritto in categorie superiori, con l’auspicio che tutti dalle parti di Largo Paolo Rossi si augurano che ci vada assieme alla squadra e ai compagni. La sfida è appena agli inizi, per il resoconto finale pregasi ripassare più avanti.

Da Vicenza a Trieste, un’altra storia da raccontare. Giuro che quando ho preso atto, come tutti, del -20 in classifica, ho pensato che la stagione sarebbe stata solo una lunga agonia. Il fatto che oggi la Triestina sia già risalita a -8 e che al netto della penalizzazione sarebbe sesta, fa ben capire che razza di impresa abbia già compiuto Geppino Marino. Con un mercato condotto solo l’ultimo giorno e con ricorso agli svincolati, ha già ottenuto il massimo e forse di più dal gruppo che sta guidando. Il fatto di essere vivi, di essere una squadra vera, di non aver fatto la preparazione eppure di tenere il campo con enorme abnegazione e senso di sacrificio, è un merito da consegnare ai posteri. Insomma, messaggio chiarissimo consegnato ai tanti che erano certi di assistere a un vero calvario sportivo. Forse potrà ancora diventarlo, perché nessuno ha la sfera di cristallo e sa cosa accadrà, ma la squadra merita applausi e meriterebbe anche di essere sostenuta dai tifosi. Comprendo lo scetticismo e la rabbia nei confronti di chi ha ridotto il club in queste condizioni, ma mi auguro che la nuova proprietà di House od Doge capisca che il passo fondamentale per riportare la gente allo stadio è fare passi concreti verso la propria gente. Senza chiarezza, senza un piano comunicativo trasparente, senza ruoli e competenze definite, nessuno può comprensibilmente fidarsi dopo quanto accaduto. Vedere il Rocco vuoto e sul campo una squadra che sputa sangue per conquistare ogni singolo punto, fa molto pensare. Perché i giocatori e la squadra sono gli ultimi colpevoli di quanto accaduto.

Ecco Padova. Un inizio di stagione più che dignitoso, in Serie B, forse anche oltre le attese. Perché oggi giocano 8/11 della squadra dell’anno scorso e i risultati sono comunque tutt’altro che disprezzabili. Perché è vero che oggi la campagna acquisti estiva ha inciso meno di quanto stiano facendo i soliti noti sul campo, ma è altrettanto vero che anche nella sconfitta, a Bari, si è visto un Padova ben messo in campo, ben allenato, ben gestito. Poi è chiaro che ad ogni sconfitta scatti come sempre la caccia al colpevole. L’ottimo Capelli  di sabato scivola sulla buccia di banana e commette una sciocchezza grossa, costata di fatto la partita. Il resto è tutta una conseguenza. Tutti gli occhi adesso sono puntati su due argentini. Papu Gomez, che dal 20 ottobre torna a disposizione dopo la squalifica di due anni per doping e che potrebbe far rivedere al rialzo tutte le previsioni sul campionato del Padova e su Marcelo Figoli, l’uomo che vorrebbe rilevare il club da Joseph Oughourlian. Entro fine mese sapremo. I fatti: è stato sottoscritto un preliminare di vendita, è stato fatto un deposito fiduciario con i soldi già pronti, l’intesa di massima è già sottoscritta e se i numeri verranno confermati la società passerà di mano. Con una postilla importante da considerare con attenzione: Joseph Oughourlian ha una exit strategy, pagando una penale può recedere dall’accordo e tenersi il club oppure venderlo a qualcun altro. L’ultima parola, dunque, spetterà a lui. Perché Figoli ha messo il Padova nel mirino? Voleva entrare nel calcio italiano, dopo essere già presente in quello spagnolo (Burgos) e in quello uruguaiano (Club Juventud). Gli era stato offerto da due intermediari il Brescia, ma è stato dirottato su Padova da un altro intermediario. Vuole investire sullo stadio, vuole trasformarlo in un modello di business e non in un costante bagno di sangue economico, ha un piano prestabilito ed entro una ventina di giorni si vedrà se potrà metterlo in pratica. 

Passiamo a Venezia. Due correttivi ed ecco che Giovanni Stroppa pare aver trovato la quadratura del cerchio. Gianluca Busio in regia al posto di Alfred Duncan (a proposito, a lui si erano interessati due club arabi), Kike Perez titolare ed ecco che magicamente sono arrivati sette punti. Tre con lo Spezia, uno a Palermo con un secondo tempo sontuoso, tre col Frosinone con una sinfonia straordinaria, al punto che diversi addetti ai lavori osservando la partita sono rimasti impressionati dalla qualità del gioco offerto. Al Venezia manca solo che decolli Adorante, per spiccare definitivamente il volo. Segnare i rigori di questi tempi è diventato un merito non da poco (ha sbagliato Yeboah, non parliamo di errori ai piani alti della Serie A visti e rivisti ultimamente, leggi Pulisic, Dovbyk e Pinamonti tanto per fare qualche esempio), ma al Venezia serve l’Adorante visto l’anno scorso a Castellammare di Stabia. Il resto sembra quasi perfettamente oliato e l’ingresso sulla scena di Sverko sembra aver dato alla difesa una solidità che non c’era (zero gol subiti in tre partite, in attesa di Svoboda). A Empoli, dopo la pausa, si va per marciare dritti verso le posizioni di testa.

Perché il Trento non vince da sette partite?  L’attacco segna, è il settimo di tutto il girone A con dieci gol all’attivo. Il rovescio della medaglia: la difesa fa acqua e imbarca decisamente troppi gol, 12. Peggio hanno fatto soltanto Lumezzane, Pro Patria, Dolomiti Bellunesi (15 gol subiti) e Pro Vercelli (13). Il Trento si interroga e si guarda allo specchio. Guardando giocare la squadra, non si può proprio dire che giochi male, il problema è che manca sempre qualcosa. Su cosa manchi, c’è convergenza di opinioni: l’anno scorso, soprattutto nel girone d’andata, davanti Samuel Di Carmine capitalizzava, oggi Jacopo Pellegrini non riesce a farlo. Sinora ha segnato un solo gol su rigore e non possono essere sempre centrocampisti o esterni a togliere le castagne dal fuoco a Luca Tabbiani. Perché, a ben guardare, sarebbe bastato che due dei cinque pareggi conquistati si fossero trasformati in vittorie (cosa assai realistica viste le partite) e quel modesto attuale tredicesimo posto sarebbe stato qualcosa di ben diverso. Lunedì con la Pro Vercelli, c’è una prova da portare a casa a tutti i costi. Viceversa potrebbe innescarsi un circolo vizioso pericoloso, anche perché la classifica, pur non drammatica, non è neppure rassicurante.

A Belluno ecco il primo terremoto stagionale. La sensazione è che quanto accaduto sia stato figlio delle decisioni estive. Si era pensato di cambiare Nicola Zanini dopo la promozione, non si aveva avuto il coraggio di farlo per una sorta di riconoscenza nei confronti del tecnico vicentino, poi sul campo si è capito che forse si voleva qualcosa di diverso. Si dice di non uno scarso feeling con i due senatori Burrai e Mignanelli, ma probabilmente il tracollo di Vercelli è stato un segnale che in società stavano aspettando. Ora ecco Andrea Bonatti, non ci sono le firme, ma il tecnico avrà un’altra chance in un ambiente forse più adatto a lui di quanto non  fosse il marasma della Trieste di Giacomini. Poteva andare al Radomlje, allo Stabaek e all’Aek Atene, ha rifiutato Foggia e Pro Vercelli e adesso è pronto a riprovarci. Con l’augurio che vada meglio rispetto alle ultime volte. L’ambiente sembra quello giusto per vedere il miglior Bonatti, la squadra può salvarsi senza grossi problemi e questo resta l’obiettivo stagionale

Pillole varie. Il Verona visto contro il Sassuolo è una squadra bella da vedere, che un Belghali sulla fascia destra che già è vicino a non far rimpiangere Tchatchoua, ha un Nelsson che cresce e un Montipò che resta un signor portiere. Deve migliorare in attacco, perché Giovane e Orban sono energia pura, ma di gol per adesso poco o niente. L’Udinese si dispera dopo un pomeriggio che ha visto la fiera delle occasioni fallite (terribili, ai limiti dell’inconcepibile, gli errori di Zaniolo e di Bayo). Il Cittadella continua a essere grigio, senz’anima, sbiadito, lontanissimo non solo dall’idea di calcio di Stefano Marchetti vista per anni, ma anche da quei concetti cari al nuovo tecnico Manuel Iori. La classifica è orribile, se si pensa che dopo otto giornate i punti di distacco dalla vetta sono sedici si capisce bene in che razza di vicolo cieco si siano ficcati i granata. Il Südtirol gioca una partita eroica con l’Empoli, finisce in dieci dopo cinque minuti, riesce addirittura ad andare in vantaggio, perde solo in pieno recupero, neppure con troppo merito. L’Arzignano sembra spento, dopo un inizio a razzo e involuto nei suoi giocatori chiave. La Virtus Verona è una squadra vera, battaglia su ogni campo, ferma avversari più forti e si prepara a bussare alla porta del Menti. Dopo l’anno scorso, Gigi Fresco da quelle parti è l’uomo nero, facile prevedere una bella corrida sul campo. Post scriptum per il Treviso: la squadra è una corazzata, gioca in campo con una cattiveria promettente, è pure aiutata da episodi favorevoli come quello col Brian Lignano. Sulla carta ha tutto per vincere il campionato. Sarà la volta buona?






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-08-11 14:24:07

    UDINESE 2024-2025 (Calciomercato estivo new!) Acquisti: Bravo a (Bayer Leverkusen), Pizarro a (Colo Colo), Semedo a (Volendam), Guessand d (Volendam), Sanchez a (Inter), Karlstrom c (Lech Poznan), Ekkelenkamp c (Anversa), Esteves d (Sporting Lisbona) Cessioni: Walace c (Cruzeiro), Ballarini c (Triestina), Pereyra c (Aek Atene), José Ferreira d (Watford), Martins a (Botafogo) Oggi così (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele, Lovric, Samardzic, Lovric, Kamara; Thauvin, SANCHEZ; Lucca. All. RUNJAIC

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-08-11 14:32:16

    VERONA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Kastanos a (Salernitana), Okou d (Basilea), Livramento a (Maastricht), Mosquera a (Atletico Bucaramanga), Harroui (Frosinone), Frese d (Nordjaelland), Ghilardi d (Sampdoria), Faraoni d (Fiorentina), Ceccherini d (Karamgumruk), Kallon a (Bari), Praszelik d (Cosenza), Braaf a (Fortuna Sittard), Tengstedt a (Benfica) Cessioni: Praszelik a (Südtirol), Kallon a (Salernitana), Cabal d (Juventus), Noslin a (Lazio), Henry a (Palermo), Charlys c (Cosenza), Günter d (Goztepe), Lasagna a (Bari), Folorunsho c (Napoli), Swidersi a (Charlotte), Vinagre d (Sporting), Centonze d (Nantes), Bonazzoli a (Salernitana), Braaf a (Salernitana), Praszelik d (Sudtirol) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, FRESE; Serdar, Duda; Suslov, HARROUI, Lazovic; MOSQUERA. All. ZANETTI  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-08-11 14:46:37

    VENEZIA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Doumbia c (Albinoleffe), Ascione a (Victroia Marrra), Oristanio a (Inter), Duncan c (senza contratto), Haps d (Genoa), Cringoj c (Reggiana), Redan a (Triestina), Fiordilino c (Feralpisalò), De Vries a Vis Pesaro), Diop a (Vis Pesaro), Enem a (Etnikos), Peixoto c (Vis Pesaro), Lucchesi d (Fiorentina), Sagrado d (Leuven), Raimondo a (Bologna) Cessioni: Cuisance c (Hertha Berlino), Modolo d (fine carriera), Ulmann d (Wolfsberger), Dembelé d (Torino), Cheryshev a (fine contratto), Olivieri a (Juve Next Gen), Novakovich a (Bari), Karlsson a (Spal), Busato d (Vis Pesaro), Peixoto c (Vis Pesaro), Tavernaro c (Vis Pesaro), Okoro a (Vis Pesaro) Oggi così (3-4-2-1): Joronen; Svoboda, Idzes, Sverko; Candela Busio, DUNCAN, Zampano; ORISTANIO, Pierini; Pohjanpalo. All. DI FRANCESCO

  • CittadellaAggiornata al
    2024-08-11 15:15:28

    CITTADELLA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Masciangelo d (Benevento), Tronchin c (Vicenza), D'Alessio c (Roma), Desogus a (Cagliari), Ravasio a (Lucchese), Rabbi a (Spal) Cessioni: Pittarello a (Catanzaro), Carriero c (Trapani) Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, TRONCHIN; Cassano, DESOGUS; RAVASIO. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-08-05 16:04:38

    Südtirol 2024 - 2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Pietrangeli d (Rimini), Praszelik d (Verona),  Ceppitelli d (Feralpisalò), Crespi a (Lazio), Martini d (Inter), Zedadka c (Hesperange) Cessioni: Heinz d (Casertana), Mawuli c (Arezzo), Scaglia d (Juventus Nex Gen) Probabile formazione (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini, Masiello, CEPPITELLI; Molina, Arrigoni, Kurtic, Davi; Casiraghi, Tait; Odogwu. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-08-11 16:14:51

    Vicenza 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Zamparo a (Padova), Morra a (Rimini), Rauti a (Torino), Carraro c (Spal), Ierardi d (Lecco) Cessioni: Ierardi d (Catania), Tronchin c (Cittadella), Dalmonte a (Salernitana); Proia c (Casertana), Siviero p (Torino), Conzato a (Torino) Probabile formazione (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Laezza, Sandon; De Col, Cavion, CARRARO, Costa; Della Morte; MORRA, RAUTI. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-08-11 15:46:24

    PADOVA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Spagnoli a (Ancona), Fortin p (Legnago), Voltan p (Virtus Verona) Cessioni: Radrezza c (Spal), Zanellati p (Casertana), Dezi c (fine contratto), Donnarumma p (fine contratto), Mangiaracina p (Treviso), Grosu d (Treviso), Palombi a (Alcione Milano), Gagliano a (Cerignola), Zamparo a (Vicenza), Boi d (Cjarlins Muzane) Probabile formazione (3-4-1-2): FORTIN; Belli, Delli Carri, Faedo; Kirwan, Crisetig, Varas, Villa; Liguori; SPAGNOLI, Bortolussi. All. ANDREOLETTI  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-08-11 16:00:47

    Triestina 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Ballarini c (Udinese), Vicario a (Den Bosch), Tonetto d (Feralpisalò), Borriello p (Parma), Voca c (Cosenza), Bijleveld d (Roda), Roos (svincolato), Attys c (Trento), Thordarson c (Benfica), Andrea Moretti d (Inter), Krollis a (Spezia), D’Urso c (Cosenza), Parlanti c (Sestri Levante) Cessioni: Adorante a (Juve Stabia), Kozlowski d (Schaffausen), Matosevic p (Juve Stabia), Lorenzo Moretti d (Cremonese), Lescano a (Trapani), Parlanti c (Feyenoord), Gunduz c (Lecco), Agostino p (Genoa), Ciofani d (svincolato), Redan a (Venezia), Pettrasso d (Orlando), Minesso a (Altamura) Probabile formazione (4-3-3): ROOS; Germano, Struna, Rizzo, BIJLEVELD; VOCA, Correia, D'Urso; El Azrak, Vertainen, ATTYS. All. SANTONI

  • TrentoAggiornata al
    2024-08-11 16:27:47

    Trento 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Barlocco p (Cjarlins Muzane), Tommasi p (Desenzano), Disanto a (Virtus Entella), Ghillani a (Modena), Kassama d (Monza), Uez d (Sudtirol), Aucelli c (Sassuolo), Vallarelli c (Empoli), Peralta a (Catania), Fini d (Empoli), Petrovic a (Spal), Attys c (Feralpisalò) Cessioni: Attys c (Triestina, Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Spalluto a (Campobasso), Caccavo a (Ascoli), Puletto c (Spal), Terrani a (Pro Patria) Probabile formazione (4-3-3): TOMMASI; Frosinini, Cappelletti, Trainotti, FINI; Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, PETROVIC, PERALTA. All. TABBIANI

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

    Avversario: -

  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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