Pro Vercelli-Dolomiti Bellunesi 4-0, disfatta al Piola per Zanini: un tempo in dieci e la squadra deraglia
domenica 5 Ottobre 2025 - Ore 16:45 - Autore: Staff Trivenetogoal
PRO VERCELLI-DOLOMITI BELLUNESI 4-0
GOL: pt 19’ Burruano, 29’ Comi; st 14’ e 47’ Mallahi.
PRO VERCELLI: Livieri; Piran, Marchetti (st 1’ Ronchi), Coccolo, Carosso (st 35’ Pino); Huiberts (st 23’ Rutigliano), Burruano, Iotti; Akpa Apro (st 12’ Mallahi), Comi, O. Sow (st 12’ A. Sow) (in panchina: Passador, Lancellotti, Thiam, Coppola, Tarantola, Emmanuello, Anton). Allenatore: M. Santoni.
DOLOMITI BELLUNESI: Consiglio; Barbini, Mondonico, Gobetti (st 35’ Mazzocco); Alcides (pt 37’ Brugnolo), Mutanda (st 1’ Milesi), Burrai, Mignanelli (st 1’ De Paoli); Saccani, Olonisakin; Marconi (st 15’ Clemenza) (in panchina: Abati, Scapin, Masut, Piazza, Tavanti). Allenatore: N. Zanini.
ARBITRO: Andrea Zoppi di Firenze
NOTE. Spettatori: 978. Angoli: 3-2 per la Pro Vercelli. Ammoniti: Mignanelli, Milesi. Espulso: pt 46’ Barbini per aver fermato una chiara occasione da gol. Recupero: pt 3’; st 3’.
VERCELLI Terza sconfitta stagionale per la Dolomiti Bellunesi: la seconda in trasferta, dopo quella di Lecco. Al “Silvio Piola” di Vercelli, i padroni di casa della Pro non concedono sconti ai ragazzi di mister Zanini e, di fatto, chiudono i conti già in un primo tempo che, per i dolomitici, ha ricalcato la legge di Murphy. Nel senso che tutto è andato storto: dalle due reti al passivo ad Alcides costretto ad alzare bandiera bianca per un infortunio al ginocchio, fino all’espulsione comminata a Barbini. In ogni caso, è bene guardare al quadro generale. Perché la doppia trasferta a cavallo tra settembre e ottobre va in archivio con 3 punti importantissimi: quelli conquistati a Crema, a rendere meno amaro e pesante il ko in terra piemontese. A Burrai e compagni non resta che voltare pagina. E
pensare al prossimo appuntamento: il “monday nighr” del 13 ottobre, al “Tognon” di Fontanafredda, contro il Lumezzane.
BLOCCO – La formazione di partenza ricalca quasi interamente quella di Crema. Il “quasi” è rappresentato da un’unica modifica, nel pacchetto difensivo, visto che Barbini prende il posto di Milesi e Mondonico diventa il perno centrale della retroguardia a tre. Retroguardia che però viene sorpresa, poco dopo il quarto d’ora, sugli sviluppi di un piazzato dalla destra: Iotti scodella in mezzo per Burruano, che di testa infila nell’angolo lontano. Mondonico si lamenta per un possibile blocco irregolare e l’arbitro è indotto a dare un’occhiata al monitor, ma la rete dei piemontesi è confermata. I dolomitici accusano il colpo. E subiscono il raddoppio una decina di minuti più tardi, quando Comi sfrutta un corner da destra, stacca in maniera imperiosa e incorna il pallone del 2-0.
Nel mezzo, Sow scalda le mani a Consiglio. Come se la strada non fosse già abbastanza in salita, in pieno recupero Barbini ferma irregolarmente Ouseynou Sow. E il direttore di gara estrae il cartellino: giallo, in un primo momento. Poi,, in seguito alla revisione al Football Video Support, diventa rosso.
DALL’OLANDA CON FURORE – Più che una scalata, il secondo tempo diventa una “mission impossible”. Anche perché la Pro Vercelli non accenna a rallentare. E, a ridosso del quarto d’ora, cala il tris con Mohamed Mallahi: all’olandese, entrato dalla panchina, bastano un paio di giri di lancette per presentarsi davanti a Consiglio e gonfiare la rete. Zanini dà spazio a Milesi, De Paoli e Clemenza, ma il match è compromesso. Anche se la Dolomiti Bellunesi va alla generosa ricerca del gol della bandiera: in particolare con Olonisakin, su cui si supera Livieri, mentre dall’altra parte Milesi salva sulla linea un’incornata di Comi, Consiglio dice “no” a Iotti. E lo scatenato Mallahi sigla doppietta personale e poker di squadra. C’è spazio per un mezzo sorriso? Sì, perché si rivede sul
rettangolo verde Davide Mazzocco, al debutto in campionato.
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