Verona-Sassuolo 0-1, Pinamonti gela il Bentegodi: Zanetti ancora a secco di vittorie
venerdì 3 Ottobre 2025 - Ore 22:48 - Autore: Staff Trivenetogoal
VERONA – Al Bentegodi va in scena una partita vibrante e ricca di episodi, che alla fine sorride al Sassuolo. La squadra di Fabio Grosso espugna il campo del Verona 1-0 grazie a un episodio chiave al 62’: un fallo di Nelsson su Thorsvedt appena fuori area porta a una punizione trasformata con precisione da Pierini. Per Zanetti è una sconfitta beffarda, maturata nonostante un primo tempo di grande intensità e tante occasioni create. La gara si apre con un Verona aggressivo e propositivo. Nei primissimi minuti i gialloblù schiacciano il Sassuolo nella propria metà campo: al 6’ Serdar prova la conclusione dalla distanza, Muric copre bene il palo e blocca. Poco dopo, al 12’, Frese e Nelsson si esaltano in difesa con due interventi provvidenziali su Pinamonti, che sembrava già pronto a colpire. Col passare dei minuti la squadra di Zanetti prende definitivamente il controllo: Giovane, tra i migliori, illumina la manovra con dribbling e aperture, Bradaric spinge a sinistra e Orban sfiora il vantaggio con un tiro al volo terminato di un soffio a lato. Al 25’ è ancora Serdar a provarci dalla distanza, con il pallone che sfiora il palo. Il Sassuolo fatica a uscire dalla pressione, limitandosi a qualche ripartenza con Laurienté e Volpato, ben contenuti dalla retroguardia gialloblù. Nel finale di tempo si accende l’assedio del Verona: Belghali crossa dalla destra, Giovane tenta una spettacolare rovesciata al 43’, ma Muric è reattivo e blocca centralmente. Un minuto dopo Serdar calcia ancora da fuori, trovando la risposta attenta del portiere neroverde. L’unico squillo ospite arriva al 45’, con Laurienté che su punizione costringe Montipò a un bel colpo di reni per deviare in angolo. Si va così all’intervallo sullo 0-0, con il Bentegodi che applaude una squadra viva, intensa e superiore sul piano del gioco, ma ancora troppo imprecisa sotto porta. La ripresa si apre senza cambi. Il Verona mantiene il baricentro alto ma cala leggermente d’intensità, mentre il Sassuolo sembra più compatto. Al 49’ qualche apprensione per Idzes, che resta a terra dopo un contrasto con Serdar, ma riesce a proseguire. Al 58’ è ancora Giovane a creare scompiglio: tiro dal limite insidioso, Muric respinge in due tempi. Ma al 61’ arriva il momento chiave: Thorsvedt, appena entrato, punta l’area e viene steso da Nelsson al limite. Fourneau indica il dischetto, poi interviene il VAR: niente rigore, ma punizione dal limite per il Sassuolo. Sul pallone si presenta Pierini che, con una conclusione precisa e potente, supera la barriera e batte Montipò. È 1-0 Sassuolo al 62’. Zanetti corre ai ripari inserendo Mosquera e Kastanos, ma la squadra fatica a ritrovare la fluidità del primo tempo. Il Sassuolo, avanti nel punteggio, si chiude con ordine e riparte con Thorsvedt e Cheddira (entrato all’87’ al posto di Pinamonti). Pierini, già decisivo, si prende anche un giallo ingenuo per perdita di tempo. Negli ultimi dieci minuti i gialloblù ci provano con generosità: cross continui, palloni alti in area e tentativi da fuori, ma Muric è sempre attento. Al 90’ Belghali ferma fallosamente Thorsvedt in ripartenza, prendendosi un giallo. Vengono concessi sei minuti di recupero, ma il forcing finale non porta frutti: il Sassuolo difende con ordine e porta a casa tre punti preziosi.
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