Bari-Padova, Andreoletti: “Non rimarranno a lungo in fondo alla classifica. Dobbiamo rimanere fedeli alla nostra filosofia, ci sarà qualche cambio”
venerdì 3 Ottobre 2025 - Ore 14:59 - Autore: Staff Trivenetogoal
Andare alla sosta con il sorriso. È questo l’obiettivo del Padova, che domani sarà protagonista al «San Nicola» nell’anticipo contro il Bari, ultimo impegno prima della seconda pausa stagionale. Oltre 300 tifosi biancoscudati seguiranno la squadra in Puglia, spinti dal desiderio — tutt’altro che nascosto — di compiere un’altra impresa contro una big della categoria.
Il Bari, allenato da Caserta, non ha ancora vinto in campionato, ma Matteo Andreoletti non si fida e mantiene alta la concentrazione: «Dobbiamo restare fedeli alla nostra filosofia. In Serie B ogni weekend riserva risultati imprevedibili. Il Bari non resterà a lungo nei bassifondi: ha qualità e giocatori che possono accendersi in un attimo. Se affrontiamo la partita con leggerezza, finiamo in un campo minato. Loro possono vincere anche senza brillare, noi no: dobbiamo sempre dare il massimo, essere “figli della prestazione”».
Il tecnico biancoscudato paragona il livello dei pugliesi a quello del Monza, pur sottolineando le diverse situazioni di classifica. «Per stare in questa categoria — prosegue — dobbiamo essere noi stessi: umiltà, coraggio, intensità e spirito di sacrificio. Con questi quattro ingredienti possiamo toglierci delle belle soddisfazioni. Sono convinto che i ragazzi ripeteranno l’atteggiamento delle ultime partite».
Formazione: qualche cambio possibile
Reduce da due gare molto dispendiose contro Monza e Avellino, Andreoletti non si sbottona sulla formazione, lasciando intendere qualche rotazione: «Abbiamo avuto un giorno di recupero in più rispetto all’Avellino. Rispetto a una settimana tipo abbiamo lavorato molto in video, ma la squadra ha la maturità per preparare una gara in poche ore. Stiamo bene e abbiamo più opzioni tra cui scegliere».
Sul fronte infermeria torna disponibile Boi, mentre restano out Pastina e Baselli. A centrocampo, occhi puntati su Harder, protagonista contro l’Avellino, ma non è escluso un ritorno di Crisetig dal primo minuto: «Ragiono sempre sui 16 giocatori, non solo sull’undici titolare. Crisetig ci dà equilibrio, Harder più dinamismo. Ho ancora tre o quattro dubbi, ma mi piace che i ragazzi mi mettano in difficoltà. Con i cinque cambi chi entra può essere decisivo quanto chi parte dall’inizio».
«Tenere alto il ritmo e crescere nei dettagli»
Il Padova arriva all’appuntamento con tre risultati utili consecutivi e la sensazione di aver imboccato la strada giusta: «Sarà un bel test — osserva Andreoletti —. Dobbiamo dare continuità a prestazioni e risultati. Voglio vedere un gioco arioso e l’approccio giusto. Rispetto all’inizio abbiamo fatto un bel passo avanti, ora dobbiamo consolidare. Andare alla sosta con un risultato positivo ci permetterebbe di lavorare con serenità».
L’intensità sarà l’arma chiave: «Dovremo tenere alto il ritmo, consapevoli che ci saranno momenti di sofferenza. In certi frangenti potevo gestire meglio, ma sono felice del percorso che stiamo facendo. I progressi arrivano anche dai momenti difficili».
In chiusura, il tecnico torna sugli aspetti difensivi, dopo i due gol subiti con l’Avellino: «Abbiamo sbagliato di reparto, dobbiamo crescere molto. Lavoriamo tanto su questi dettagli e mi auguro di vedere miglioramenti già da domani. Vedo una squadra con la stessa mentalità dell’anno scorso, che non molla mai».
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