Palermo – Venezia, Stroppa: “Si vive per queste partite, servirà massima attenzione”
lunedì 29 Settembre 2025 - Ore 13:37 - Autore: Andrea Busetto
Alla vigilia della delicata sfida al “Renzo Barbera” contro il Palermo, il tecnico del Venezia Giovanni Stroppa ha fatto il punto sulla condizione della sua squadra e sulle insidie che attendono gli arancioneroverdi.
Sulla preparazione del match:
«Ci prepariamo come per tutte le altre partite affrontate fin qui. Arriviamo da una bellissima vittoria sabato scorso: non era scontato vincere, anche in superiorità numerica. Sono molto contento, si vive per affrontare gare come questa. La rifinitura è stata perfetta: ci sono tutti i presupposti per uno spettacolo importante, con due squadre e due allenatori tra i più vincenti della categoria».
Condizione fisica e cambi in vista:
«Era fondamentale recuperare le energie, ma questa è una partita che si prepara da sola, per le motivazioni che porta con sé. Si gioca di sera, quindi con condizioni ideali. Ci saranno dei cambi, qualcuno ha qualche acciacco: penso già anche al prossimo match con il Frosinone. È un’opportunità in più per chi deve mettersi in mostra. Franjic e Duncan saranno gli unici indisponibili».
Sul percorso della squadra:
«Siamo una squadra in costruzione. Abbiamo iniziato bene con il Mantova, poi alcuni episodi ci hanno frenato sia nel giudizio sia nel percorso. A tratti lavoriamo molto bene, ma dobbiamo dare continuità. Con lo Spezia abbiamo avuto la fortuna della superiorità numerica, ma la vittoria resta importante. Pensiamo sempre una partita alla volta, e quella di domani sarà stimolante sotto tutti i punti di vista. Vorrei sempre migliorare, sono molto esigente con i ragazzi: i risultati finora non hanno sempre rispecchiato le prestazioni, ma siamo sulla strada giusta».
Su Busio e Bohinen:
«Busio da playmaker lo vedo più avanti rispetto a Bohinen, che è ancora un po’ indietro di condizione. Rimane comunque una soluzione importante, può giocare dall’inizio o subentrare. Ha tutto: piede, fisicità. Deve solo stare bene».
Sugli avversari e sugli obiettivi:
«Il Palermo è una squadra fisica, che sa giocare, con individualità importanti. Pohjanpalo è un valore aggiunto per loro. La partita sarà di categoria superiore, perché ci sono calciatori che possono risolverla in un attimo. Dovremo vincere i duelli, essere pratici in area di rigore e non concedere nulla. Chi entra dalla panchina deve essere decisivo. Yeboah ha qualità individuali notevoli e sa farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Giochiamo per vincere, ma se non sarà possibile, almeno dovremo portare a casa un punto».
Sul percorso di crescita:
«Da uno a dieci ora siamo a sei. Se avessimo vinto con Pescara e Cesena saremmo stati a 7,5. Ma la strada intrapresa è quella giusta».
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