Palermo-Venezia, Inzaghi: “Se sono qui è per quello che mi ha dato Venezia in quei due anni: ho avuto felicità, affetto e persino la possibilità di conoscere mia moglie”
lunedì 29 Settembre 2025 - Ore 15:08 - Autore: Staff Trivenetogoal
Dichiarazioni di Filippo Inzaghi (vigilia Palermo-Venezia)
«Dobbiamo allenarci oggi, non ci saranno Gomes ed Augello. Gomes pensiamo siano solo crampi, mentre Augello ha avuto una piccola distorsione. Gli altri dovrebbero esserci tutti. Non mi preoccupa, giocheranno i migliori e quelli che hanno recuperato, non ci sono grossi problemi».
«Cinque partite sono poche per giudicare, ricordo che il Sassuolo perse contro la Cremonese e poi dominò il campionato».
«Domani sarà un gran bel test, ma noi giocheremo davanti a 30 mila spettatori e sarà un grande vantaggio».
«Con il Venezia non sarà mai una partita come tutte le altre. Se sono qui è per quello che mi ha dato Venezia in quei due anni: mi ha regalato felicità, affetto e persino l’opportunità di conoscere mia moglie. Sapete cosa posso sognare per maggio, senza dirlo. Per 90 minuti sarò avversario di una piazza che mi ha dato tantissimo e che mi ha sempre fatto venire i brividi per l’accoglienza».
«Sappiamo chi è Stroppa e come fa giocare bene le sue squadre. Al di là del rispetto per l’avversario, è una di quelle partite che ogni giocatore vorrebbe giocare. Mi fido dei miei ragazzi: per battere una squadra così forte ci vorrà una partita intensa e fatta al massimo. Abbiamo tre punti in più e il vantaggio di allungare, ed è quello che vogliamo fare».
«Diakité è recuperato, dovrò capire se partirà dall’inizio o meno».
«La squadra è molto più avanti di quello che pensavo. Il campionato è lunghissimo, ma ogni partita deve aiutarci a crescere. Vedo venti giocatori che potrebbero scendere in campo domani senza problemi: se abbiamo qualche infortunio non ci sono preoccupazioni».
«Se non sbaglio siamo la squadra che tira di più in porta e abbiamo preso tre pali. Non ho grandi preoccupazioni da questo punto di vista: se ogni partita facciamo una media di 15 tiri, è un segnale positivo».
«Bereszynski sta molto bene, a Cesena stavo per metterlo perché è un braccetto importante. Fino alla sosta, però, se non ci sarà un’esigenza particolare, non voglio rischiarlo: viene da mesi di inattività e perderlo per infortunio sarebbe grave. È pronto e può darci una grande mano».
«La società ha fatto il comunicato perché noi, già dal riscaldamento, abbiamo bisogno del nostro pubblico. Domani la spinta dei nostri tifosi può essere fondamentale».
«Ricordo bene Palermo-Venezia nei playoff: noi volevamo salvarci in Serie B ma quel Palermo era molto forte e arrivò in finale. Per noi fu un anno inaspettato. Per me ritrovare il Venezia è sempre un piacere, e spero che a maggio il mio sogno si avveri».
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