Roma-Verona 2-0, la risolvono Dovbyk e Soulé: gialloblù ottimi e poco fortunati
domenica 28 Settembre 2025 - Ore 16:57 - Autore: Staff Trivenetogoal
ROMA – Il Verona gioca una splendida partita all’Olimpico ma esce sconfitto 2-0 fra mille rimpianti. A deciderla Dovbyk e Soulé in mezzo a tante occasioni sprecate dai gialloblù.
All’Olimpico si gioca Roma–Verona ed è subito una gara vivace. I giallorossi partono con personalità, spinti da Pellegrini che già nei primi minuti costringe Montipò a un’uscita non semplice. La risposta dell’Hellas è aggressiva, con pressing alto e qualche ripartenza velenosa.
La Roma però rompe l’equilibrio molto presto: all’8’ Celik trova lo spazio sulla destra e pennella un cross perfetto per Dovbyk. Il centravanti ucraino prende il tempo a Nunez e di testa firma l’1-0, facendo esplodere lo stadio. È il gol che mette in discesa la partita per la squadra di De Rossi, anche se il Verona non si arrende. Orban è subito pericoloso: al 15’ chiama Svilar a un intervento miracoloso, poi al 28’ spreca clamorosamente centrando la traversa a porta vuota.
La Roma soffre, ma tiene botta. Pellegrini orchestra il gioco con qualità, Soulé prova a inventare dalla destra, mentre dietro Mancini e compagni fanno muro. Il primo tempo si chiude sull’1-0, con l’Hellas che recrimina per le occasioni fallite e la Roma che ringrazia la solidità del proprio portiere.
La ripresa si apre con un Verona ancora intraprendente: Serdar e Giovane vanno vicini al pareggio, Orban sfiora il colpo grosso ma trova Svilar sempre pronto. La Roma però sa soffrire e, con il passare dei minuti, rialza il baricentro. Celik continua a spingere sulla destra ed è ancora decisivo, mentre Pellegrini si carica la squadra sulle spalle.
Al 79’ arriva il raddoppio che indirizza il match. Pellegrini ruba palla, avvia l’azione e serve Ferguson, il quale mette in mezzo: un rimpallo premia Soulé, che non sbaglia davanti a Montipò e firma il 2-0. È il colpo che piega definitivamente l’Hellas, nonostante i cambi offensivi di Zanetti e il forcing finale.
Nel finale la Roma gestisce, con Montipò che evita il tris su El Shaarawy e Cristante, ma il verdetto è ormai scritto. Nel finale gol annullato a Orban, il verdetto non cambia. Al triplice fischio i giallorossi vincono 2-0: un successo costruito su compattezza e cinismo, con Dovbyk e Soulé protagonisti. Il Verona esce sconfitto ma non ridimensionato, dopo aver messo in più di un’occasione in difficoltà la difesa romanista.
ROMA-HELLAS VERONA 2-0
Rete: 8′ Dovbyk, 79′ Soulé
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka (dal 71′ Ziolkowski); Wesley (dal 59′ Hermoso), Cristante, Koné, Angelino (dal 59′ Tsimikas); Soulé (dall’82’ El Shaarawy), Pellegrini; Dovbyk (dal 59′ Ferguson)
A disposizione: Vasquez, Gollini, Rensch, El Aynaoui, Baldanzi, Pisilli, Sangare, Ghilardi
Allenatore: Gian Piero Gasperini
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Nuñez (dall’84’ Bella-Kotchap), Nelsson, Frese; Belghali, Serdar, Akpa Akpro (dal 46′ Gagliardini), Bernede (dall’89’ Kastanos), Bradaric (dall’84’ Fallou); Giovane (dal 74′ Sarr), Orban
A disposizione: Perilli, Castagnini, Yellu, Slotsager, Ebosse, Niasse, Ajayi, Al-Musrati, Monticelli
Allenatore: Paolo Zanetti
Arbitro: Ermanno Feliciani (Sez. AIA di Teramo)
Assistenti: Pasquale Capaldo (Sez. AIA di Napoli), Alex Cavallina (Sez. AIA di Parma)
NOTE. Ammoniti: 12′ Akpa Akpro, 45’+1′ Nunez, 53′ Gagliardini, 90’+1′ Belghali
Commenti
commenti