Triestina-Renate, Marino: “Vertainen infortunato, vedremo i tempi di recupero: il timore di infortuni è sempre attuale”
sabato 27 Settembre 2025 - Ore 12:57 - Autore: Staff Trivenetogoal
La Triestina si appresta a chiudere il trittico settimanale di partite, domani gli alabardati affronteranno al Rocco il Renate con calcio d’inizio alle 15:00. Giuseppe Marino presenta così la sfida.
Marino
“Il timore che avevamo con queste partite ravvicinate era quello di avere qualche infortunio, Vertainen dovrà fare degli accertamenti all’inizio della prossima settimana e domani non sarà quindi disponibile, vedremo in base agli esami quali saranno i tempi per riaverlo a disposizione. Pedicillo è in recupero, oggi si è allenato con la squadra e vedremo se domani potrà essere impiegabile per uno spezzone di gara. Gli altri sono tutti disponibili, la settimana con questi impegni è stata piuttosto intensa ma in linea di massima stanno tutti bene.
Più che il centrocampo, nelle prime uscite si era infoltita maggiormente la difesa, in mediana con il sistema utilizzato nelle ultime gare col trequartista si aveva un centrocampista in più. Nelle partite di inizio campionato stavamo maggiormente coperti cercando di soffrire il meno possibile, recuperando poi qualche giocatore di qualità stiamo cercando adesso anche di fare la partita, perché è vero che vanno recuperati punti ma se non si gioca per vincere è dura raggiungere questo obiettivo. Ci vuole più attenzione in alcune situazioni di gioco, è ovvio che nell’ultima partita giocando contro una squadra tutta dietro la linea della palla, qualche ripartenza la becchi sia che giochi a quattro sia a cinque. E’ una questione di attenzione, di atteggiamento, anche di partita, la cosa importante che ho detto ai ragazzi è di continuare a credere nel percorso e nel processo che stiamo avendo, prestando maggiore attenzione a degli episodi che possono fare la differenza.
Ogni partita ha una sua storia, come noi abbiamo resettato la partita con l’Inter U23, anche i nostri avversari avranno fatto lo stesso e avranno voglia di rivalsa. Sicuramente affronteremo una squadra arrabbiata e che perdendo l’ultima in casa avrà voglia di rifarsi, noi come ribadisco dall’inizio dobbiamo avere motivazioni superiori alle squadre che di volta in volta ci troviamo di fronte. Qualsiasi sia la motivazione che spinge gli avversari ad andare forte, la nostra deve essere maggiore e dobbiamo andare più forte”.
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