Vicenza, Rada: “Non vedevo l’ora di vestire questa maglia: è una fortuna che dobbiamo meritarci”
lunedì 22 Settembre 2025 - Ore 22:16 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Armand Rada ospite di “Rigorosamente calcio” : “Sono contentissimo per il primo gol in biancorosso ma la cosa più importante è l’apporto che sto portando. Il tiro da fuori? È un’arma che ho sempre avuto, spero di fare meglio nelle prossime partite. Il primo tempo di ieri? Abbiamo lavorato per arrivare sempre primi sulle “seconde palle” in modo da avere il predominio del gioco. La scelta di venire a Vicenza? L’ho sempre sperato, non è una frase fatta, giocare contro il Lane è motivo d’orgoglio ed ecco perché è bello essere qui con questo pubblico che non c’entra nulla con la categoria. Non vedevo l’ora di vestire questa maglia e spero di onorarla il più possibile. La Nazionale Under 21? È stato lo step più bello per me e anche per la mia famiglia, spero di poter andare anche nella nazionale maggiore, credo che serva sempre essere ambiziosi. Vicenza può aiutarti nella crescita? Per me è arrivata al momento giusto, anche fuori dal campo mi sento maturo di affrontarla nel migliore dei modi: come dice il mister giocare qui non è per tutti ed è una fortuna. A noi resta il compito di dare tutto come stiamo facendo. Mezzala o regista? Più mezzala ma negli ultimi anni gli allenatori mi hanno impiegato come play, un ruolo che mi piace, però apprezzo molto anche attaccare. È difficile scegliere tra i due ruoli. I colpi del tuo repertorio? Il tiro da fuori, poi penso di essere in grado di leggere in anteprima le situazioni di gioco. Come ti sei integrato? Mi è sempre piaciuto uscire dalla comfort zone, a Trento sarei stato titolare, ma sono ambizioso e volevo mettermi in gioco in modo da capire se ero pronto per fare il calciatore o se avrei dovuto vivacchiare in serie C, credo però di poter fare altre categorie così come il Vicenza. Il futuro? Mi aspetto che sia una stagione importante sia a livello calcistico che umano, giocare davanti a 10 mila persone non è semplice quindi mi aspetto di crescere molto e dimostrare il mio valore. Ho alte aspettative che cerco di vivere con serenità: tantissimi ragazzi vorrebbero essere al mio posto e sarà sicuramente una bella esperienza. Le indicazioni di Gallo? Il mister ci ha sempre ricordato di portare rispetto a tutti, ad esempio anche al giardiniere, così ha voluto renderci umili: è una fortuna essere qui e dobbiamo meritarcela”
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