Udinese-Milan, Runjaic: “Soddisfatti del nostro inizio di stagione. Squadra che vince non si cambia? Dipende…”
venerdì 19 Settembre 2025 - Ore 13:55 - Autore: Staff Trivenetogoal
Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa in vista del match di sabato contro il Milan. Di seguito le sue risposte.
L’inizio di stagione e la sfida al Milan
“Siamo soddisfatti del nostro inizio di stagione, ma il campionato è ancora lungo e si sa che nel calcio bisogna fare attenzione in ogni partita. Dobbiamo continuare a lavorare e pensare una gara alla volta. È una stagione diversa dalla scorsa, ma è positivo essere di nuovo a sette punti dopo tre partite. Proveremo a fare una buona prestazione contro il Milan, sta a noi prolungare il trend positivo, dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Vogliamo migliorare e trovare la costanza nel gioco e nei risultati che lo scorso anno ci è mancata, per farlo dobbiamo continuare a dare tutto a prescindere dall’avversario. Domani affrontiamo il Milan, una squadra che ha cambiato tanto rispetto allo scorso anno. Finora mi sono piaciuti, sono una squadra equilibrata, con grandi giocatori, sarà una partita difficile ma non vediamo l’ora di giocarla. Il loro inizio di stagione fa vedere che arriveranno in alto in classifica, noi non so dove arriveremo ma domani vogliamo giocare una buona partita”.
La formazione
“Squadra che vince non si cambia? Dipende. In base all’avversario puoi seguire idee diverse, ma noi sul campo portiamo a prescindere i nostri principi, la compattezza, la disciplina, la concentrazione e finora lo abbiamo fatto. In queste prime partite abbiamo mostrato in campo quello che vogliamo fare, ma abbiamo anche commesso errori evitabili e contro il Milan non dobbiamo ripeterli, perché un avversario di questo livello poi ti punisce. Sono soddisfatto della mia squadra per l’energia, per la coesione, per come lavorano, tutti sanno che devono migliorare e vogliono migliorare, è un piacere stare con questi ragazzi. Domani vogliamo tradurre sul campo il lavoro che abbiamo fatto in settimana. Non posso dirvi quale sarà la formazione, tranne Lovric sono tutti a disposizione, Bayo compreso, e sono contento di questa cosa. Abbiamo una panchina di qualità ed è una bella cosa per un allenatore, anche se rende le scelte più difficili”.
Miller
“Non bisogna insegnare a Miller come giocare a calcio. Ha qualità, ma deve integrarsi, negli ultimi mesi non aveva giocato molto. Si sta allenando bene, fa passi in avanti, è diligente e noi siamo attenti al suo processo di crescita, conosciamo anche i suoi infortuni passati e vogliamo essere cauti. Sta migliorando, è stato accolto bene, è un bravo ragazzo e sono contento di averlo qui. Aggiunge qualità alla rosa e passo dopo passo potrà arrivare a fare la differenza”.
Zaniolo
“Zaniolo sta lavorando bene sin dal primo giorno, si sente bene qui e noi stiamo bene con lui, quindi non ci sono problemi. Per quanto riguarda l’adattamento e la condizione, è più complicato, perché serve sì l’allenamento, ma i minuti in campo sono decisivi. Zaniolo ha giocato più del previsto a Pisa proprio perché volevo vederlo meglio in campo. È stata una partita difficile, in un ambiente caldo, nel secondo tempo abbiamo avuto poco il pallone e lui invece è un giocatore a cui piace averlo. È stata una buona occasione per migliorare la sua condizione, ma ci può dare molto di più. Domani avremo bisogno di una prestazione di squadra, ma anche di giocatori che possono determinare gli episodi: Zaniolo, quindi, avrà la sua occasione, anche se non dal primo minuto. Magari in Coppa Italia potrà partire dall’inizio, lì potremo vedere meglio i nuovi arrivati e loro potranno migliorare la loro intesa, l’allenamento è una cosa ma la partita è un’altra. Abbiamo una settimana interessante, con tre partite, giocheranno in molti, faremo del turnover e conosceremo meglio tutti”.
Ekkelenkamp
“Ekkelenkamp deve lavorare con intensità e tranquillità per migliorare. Parliamo sempre con lui, sa che avrà le sue occasioni ma sa anche che la concorrenza è folta e per giocare servono buone prestazioni. È una cosa positiva, in questo modo puoi far riposare chi non è al 100% e la concorrenza spinge tutti a dare il massimo. Durante la preparazione ha lavorato bene, poi ha avuto un piccolo infortunio. Ora sta bene e sta a lui dimostrare il suo livello, ha talento, ha esperienza e avrà le sue occasioni. È bello averlo in rosa e può darci qualcosa in più, lo deve dimostrare sul campo”.
Modric
“Se avrò l’occasione parlerò con Modric. Sono contento che un giocatore del genere scenda in campo a Udine, l’ho ammirato con il Real Madrid ed è straordinario. Per il livello che ha a 40 anni è un esempio per ogni atleta, per lavoro e disciplina dentro e fuori dal campo. Ho guardato la partita del Milan contro il Bologna: Modric è il metronomo del loro centrocampo, sa esattamente come muoversi e come si muovono gli altri, della sua qualità non serve neanche parlare. Si è integrato rapidamente nel Milan ed è un giocatore fondamentale per loro”.
Allegri
“Conosco Allegri come allenatore. Ho visto il documentario sulla Juventus ed è un tecnico che lavora molto sui dettagli, quando vinci lo Scudetto con due squadre diverse il merito è anche dell’allenatore. Allegri emana sensazioni positive alla sua squadra, cura molto la comunicazione, ha grande esperienza, già dalle prime partite si è vista la sua mano sul Milan e penso miglioreranno ancora. Non vedo l’ora di affrontarlo”.
Bravo e Nunziante al Mondiale U20
“Bravo sarà con noi ancora domani e poi partirà, Nunziante ci sarà fino alla gara di Coppa Italia. Da un lato siamo contenti per la convocazione, dall’altro meno, perché rinunciamo a due giocatori. Sono due ragazzi giovani, che hanno l’occasione per accumulare esperienza e gli auguro il meglio. Io sono concentrato su cosa potranno fare domani, poi gli augurerò buon viaggio e spero che tornino con ancora più convinzione nei propri mezzi”.
Zanoli
“Zanoli è arrivato da poco, devo conoscerlo ancora bene, stiamo lavorando con lui e farà ancora passi in avanti. Mi piace come gioca, è un ragazzo con la testa libera che ama il calcio, in fase offensiva sa essere pericoloso, mentre stiamo lavorando su alcuni aspetti della fase difensiva. Perché non potrebbe essere titolare? È per questo che lo abbiamo preso. I nuovi arrivati devono però integrarsi nel modo migliore per la squadra, sta a me individuare il momento giusto per lanciarli. Sono contento di Zanoli, anche lui è contento di essere qui. Ora sta a lui essere paziente, lavorare duro e rispondere presente quando viene chiamato in causa”.
Kristensen
“Penso che sia anche una questione di tempo. Kristensen è giovane, è il suo terzo anno qui, le annate precedenti non sono state facili ma è comunque cresciuto e maturato grazie al lavoro. Ha saputo imparare dai propri errori, si allena in maniera diligente e cresce ogni partita. Sono contento della sua maturazione, il miglioramento è evidente a tutti, ma ora deve confermarsi anche contro il Milan. In passato magari non affrontava certe situazioni con il piglio giusto, ma ora è migliorato e contro il Pisa è stato straordinario. È un pilastro della nostra fase difensiva e sono ottimista sui suoi ulteriori miglioramenti. Non so dove andrà dopo l’Udinese e non voglio commentare le voci di mercato, ma è normale che i giovani crescano e poi facciano il salto di qualità”.
Il gruppo
“L’armonia è importante, la squadra deve essere come una famiglia. Questo non vuol dire che non affrontiamo determinate tematiche, ma la squadra è compatta e lavora bene. Abbiamo tanti nuovi arrivati e tanti giovani, mi piace lavorare con questa squadra e spero di raccogliere i frutti del nostro lavoro. L’armonia, però, non è migliore perché se n’è andato qualcuno rispetto allo scorso anno”.
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