Pescara-Venezia, Stroppa: “Sono soddisfatto di quello che ha fatto sul mercato la società: c’era un sostituto di Oristanio, avevamo nome e cognome ma…”
venerdì 12 Settembre 2025 - Ore 15:10 - Autore: Staff Trivenetogoal
Archiviata la parentesi del calciomercato e la sosta per le Nazionali, il tecnico Giovanni Stroppa si dice soddisfatto di come la squadra ha ripreso il lavoro in vista della sfida con il Pescara. «Abbiamo avuto due settimane utili, comprese di un’amichevole in Austria molto positiva. La squadra si è preparata bene e anche sul fronte delle defezioni arrivano notizie incoraggianti: Bjarkason ha ripreso ad allenarsi regolarmente e Korac, grazie alla squalifica, ha potuto svolgere l’intera settimana con il gruppo. Sono tutti disponibili».
Sul prossimo avversario non si sbilancia, ma sottolinea le insidie: «Il Pescara è una neopromossa che ha mantenuto giocatori di categoria e inserito elementi importanti. In Serie B, come abbiamo già visto a Castellammare, ogni partita nasconde difficoltà legate anche al campo e al contesto. Ci aspettiamo più soluzioni tattiche e ci siamo preparati a diversi scenari».
Il tema del mercato resta caldo, soprattutto dopo le quattro cessioni di rilievo. «Sono soddisfatto di quello che la società ha fatto – spiega l’allenatore –. All’inizio avevo manifestato qualche perplessità sulla volontà di alcuni giocatori di restare o meno, ma alla fine sono contento di chi è rimasto e di chi è arrivato. Certo, potevamo aggiungere un po’ di cilindrata in più a questa rosa, ma la ritengo assolutamente competitiva».
Un capitolo a parte riguarda la mancata sostituzione di Oristanio, giocatore dalle caratteristiche uniche. «C’era la possibilità di intervenire e un nome preciso era stato individuato, ma non si è riusciti a chiudere. Detto ciò, in organico abbiamo diversi elementi in grado di interpretare quel ruolo: Compagnon, Pietrelli, Busio, Kike Perez e anche gli attaccanti, che pur essendo prime punte possono muoversi più dietro. Ora tocca a loro dimostrare sul campo la capacità di adattarsi».
In vista della gara di sabato, il tecnico lascia intendere di avere le idee chiare: «So già chi potrà affiancare Adorante. Compagnon mi ha convinto molto nell’amichevole in Austria: ha commesso qualche errore tecnico, ma la prospettiva è positiva. La decisione definitiva la prenderò domani».
Infine, sul tema della seconda punta, risponde così: «Non vedo una reale mancanza. Pietrelli e Compagnon hanno le qualità per farlo, così come Busio e Kike Perez. Quel ruolo richiede di attaccare la porta e allo stesso tempo collegare i reparti. È una posizione centrale, un po’ come quella del play: fa parte della spina dorsale della squadra, e chi lo ricopre deve saper dare equilibrio in entrambe le fasi».
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