Trento, Di Carmine: “Ero convintissimo di rimanere, poi però mi ha telefonato Zocchi…”
mercoledì 27 Agosto 2025 - Ore 10:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Ero in vacanza in Puglia e che avevo già comprato i biglietti aerei per tornare a Trento: ero pronto a partire ed era tutto fatto, poi qualcuno ha cambiato idea. Mi ha chiamato il direttore sportivo Moreno Zocchi e mi ha spiegato che l’affare non si faceva più e che avevano preso Ebone: io ci sono rimasto malissimo, perché davvero ero convinto che sarei rimasto a Trento, invece purtroppo nella vita e nel calciomercato non puoi mai stare tranquillo fino alla firma. Giuro che se in quei giorni mi aveste chiesto cosa pensavo mai avrei immaginato una conclusione simile. Arrabbiato? Più che altro sono dispiaciuto, perché a Trento stavo bene, sarei rimasto soprattutto per Tabbiani, perché gli avevo promesso che avrei chiuso la carriera con lui. Quando è saltata, a quel punto sono stato felicissimo che sia arrivato il Livorno: era un’opzione romantica, ci ha giocato mio padre, era vicino a Firenze, dove risiedo quindi sono felice di essere qui. Avevo dato priorità al Trento, avevo fatto una promessa a Tabbiani e sono un uomo di parola. Chi ha inciso sulla mancata conferma? Non saprò mai se è stato il presidente Giacca, il direttore generale Luca Piazzi o altri, ma la vita va avanti: non è successa alcuna tragedia. Cosa auguro al Trento? Il meglio possibile, soprattutto a Tabbiani. Sono stato contento che abbiano iniziato vincendo: a Gorgonzola non sarà facile per nessuno portare a casa i tre punti. Spero che facciano una grande stagione, è un ambiente bello e sano, che ho apprezzato: Trento mi è rimasta nel cuore e non è una frase fatta, è la pura e semplice verità»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Trentino” da Samuel Di Carmine, ex attaccante del Trento.
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