Triestina, lo stadio Rocco in ostaggio: la proprietà non ha ancora pagato gli 80mila euro che servono per l’ibridazione del prato
domenica 24 Agosto 2025 - Ore 11:26 - Autore: Staff Trivenetogoal
Secondo quanto riportato da Il Piccolo, lo stadio Nereo Rocco resta con il campo da gioco a metà, ostaggio di una situazione che vede la Triestina al centro delle polemiche. La società alabardata, infatti, non avrebbe ancora saldato la propria quota di spesa per il rifacimento del terreno, pari a circa 80 mila euro, indispensabili per completare l’ibridazione della parte di prato dove era stato montato il palco del concerto di Robbie Williams.
Al momento, la maggior parte del manto è pronta: Fvg Live e Vigna Pr, organizzatori dell’evento musicale, hanno regolarmente versato i 200 mila euro di loro competenza, consentendo alla ditta incaricata – la “Il Girasole” di Porcia – di intervenire su quasi tutto il terreno. Nella zona centrale, invece, quella occupata dal palco, si è provveduto a una nuova rizollatura, ma resta da eseguire l’ultima fase, la cucitura delle fibre sintetiche con l’erba naturale.
Il problema è che i macchinari restano fermi. L’azienda che si occupa dei lavori ha chiarito di non voler riprendere l’opera senza il bonifico della Triestina. Servirebbe soltanto una giornata per concludere l’intervento, ma i tempi stringono: martedì i mezzi dovranno spostarsi su un altro cantiere e, senza il pagamento, i 2.400 metri quadri del Rocco rimarrebbero esclusi dalla rigenerazione.
Il rischio, evidenzia Il Piccolo, è duplice: da un lato la Lega Pro potrebbe non concedere l’omologazione per le prossime partite casalinghe (a cominciare da quella del weekend e dalla successiva in programma il 9 settembre), dall’altro l’uso del campo in condizioni non uniformi comprometterebbe rapidamente le zolle non cucite, con costi futuri ancora maggiori.
Va ricordato che l’impegno della Triestina era stato formalizzato in un accordo siglato con Comune e organizzatori del concerto prima dell’evento. In quel documento, era specificato che la società calcistica si sarebbe dovuta fare carico di eventuali spese eccedenti i 200 mila euro già coperti dagli organizzatori.
In sintesi, per completare il terreno mancano soltanto poche ore di lavoro, ma tutto dipende dalla capacità della Triestina di onorare l’accordo. Se il pagamento non dovesse arrivare subito, il prato del Rocco rischierebbe di presentarsi a lungo rattoppato: due terzi in versione ibrida, un terzo rimasto naturale e fragile.
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