Verona, Zanzi: “Mancano dieci giorni del mercato, quando finirà avremo una squadra completa per affrontare la stagione”
venerdì 22 Agosto 2025 - Ore 21:15 - Autore: Staff Trivenetogoal
Al termine della presentazione di Bradaric, il Presidente Esecutivo Italo Zanzi ha risposto alle domande dei giornalisti in sala.
C’è un po’ di preoccupazione tra i tifosi perché il Verona ha cambiato molto rispetto a due mesi fa, e alcuni ruoli sono ancora scoperti. Cosa è logico attendersi in questa settimana di mercato? “Forse qualcuno è un po’ preoccupato, altri invece hanno entusiasmo e sono ottimisti. Mancano dieci giorni alla fine del mercato, e ovviamente quando finiremo avremo una squadra completa per affrontare la stagione. Io sono ottimista e fiducioso per la squadra che abbiamo oggi, che andrà in campo lunedì e in quella che disputerà tutto il campionato. Con il Direttore Sportivo e il mister lavoriamo ogni giorno per migliorare la squadra, e penso che abbiamo preso giocatori forti. Non bisogna provare a vincere lo scudetto del mercato, ma provare a mettere in campo una squadra competitiva, e per me quest’anno avremo una formazione che può fare questo, senza dimenticare la continuità con il mister che è qui per un altro anno. Come società siamo molto ottimisti”.
Credevamo che non fosse più necessario prima vendere per poi acquistare, invece sembra che le cose siano rimaste così. “Voi sapete che il mercato è dinamico, arrivano offerte e parlando di tempistiche voglio ricordare a tutti che in questo mercato abbiamo comprato Sarr, Niasse, Bradaric, Bernede, Giovane, Belghali, Yellu e Cham, oltre ai prestiti di Valentini, Nunez e Nelsson”.
La società ha intenzione di investire su una punta? “Siamo a dieci giorni dalla fine del mercato, nessuna squadra ti direbbe se si farà o meno un investimento. Con Sean e il mister stiamo lavorando per capire come si può migliorare”.
Mentre parlavi dello sponsor avevo l’impressione che il Verona stia costruendo una casa dal tetto, ma in primis i tifosi bisogna portarli allo stadio. Il prodotto del Verona è la squadra. Avete previsto di rinforzare questa squadra? “Il bilancio si fa sul campo, non nelle speculazioni e nel dialogo. Pian piano questa società avrà un miglioramento anche a livello di ricavi commerciali, e tutto questo giova al progetto calcistico. Capisco la preoccupazione, ma a noi non appartiene. Vogliamo vincere, stiamo lavorando e sappiamo di avere le persone giuste come Direttore Sportivo, il mister, lo staff e i giocatori”.
Sta parlando di costruzione. La Presidio è entrata da gennaio, questo progetto è quello che vi aspettavate quando avete acquisito il Verona? “Sì, perché è stato studiato. Verona per noi è una città ottima per avere successo con una squadra di calcio, con dei tifosi fantastici e una storia e base calcistica per lavorare. Le sfide nel calcio ci saranno sempre, abbiamo lavorato per dare opportunità e crescita ma non abbiamo avuto nessuna sorpresa in questo senso”.
In base alle sue dichiarazioni, ha sempre detto che ogni risorsa economica che sarebbe entrata sarebbe rimasta a disposizione del Verona. È questo che deve far ben sperare ai tifosi? “Tutti i soldi che entrano nel Club restano nel Club. Abbiamo fatto investimenti e continueremo a farli”.
Parliamo di un simbolo come Montipò. A che punto è la trattativa per il rinnovo?“Non è giusto commentare la trattativa, ma per noi è un giocatore importantissimo su cui abbiamo massima fiducia e che speriamo possa rimanere con noi per altri anni”.
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