Verona, Bradaric: “Ho già giocato ad altissimo livello, anche la Champions. Sono pronto”

venerdì 22 Agosto 2025 - Ore 20:52 - Autore: Staff Trivenetogoal

Verona – Le dichiarazioni del difensore gialloblù Domagoj Bradaric rilasciate oggi, venerdì 22 agosto, in occasione della sua conferenza stampa di presentazione ufficiale.

“Buongiorno a tutti, grazie per essere presenti qui oggi. A nome di tutto il Club sono felice di ripresentarvi ufficialmente Domagoj Bradaric, difensore croato classe 1999. Siamo molto contenti di essere riusciti a riportare a Verona Domagoj, un giocatore importante per noi, che abbiamo fortemente voluto riconfermare e che ha voluto tornare all’Hellas. Nella scorsa stagione Bradaric è stato uno dei nostri giocatori più importanti, con 28 presenze in campionato, diventando con il passare dei mesi uno dei perni della formazione di mister Zanetti. In particolare, nel girone di ritorno è sceso in campo da titolare in 15 partite su 19. Inoltre, è stato fondamentale il suo gol del 2-1 nell’ultima giornata di campionato contro l’Empoli, che ha permesso al nostro Club di raggiungere l’obiettivo della salvezza e di piazzarsi al 14esimo posto in campionato. Dopo aver segnato l’ultima rete della scorsa stagione, Domagoj ha già realizzato anche la prima di quella nuova, sbloccando il risultato in Coppa Italia a Cerignola. A nome di tutto il Club voglio fare un grande in bocca al lupo a Domagoj per il prosieguo della sua carriera con i nostri colori”.

Che Verona hai ritrovato? Sei in una squadra diversa, e sono cambiati diversi giocatori di movimento. “Non è facile quando cambi tanti giocatori. Abbiamo tanti giovani ma ci sono anche diversi elementi di esperienza, e penso che possiamo fare bene insieme”.

In questi mesi hai migliorato anche il destro, visto anche il gol che hai fatto lunedì a Cerignola. “Questo è il primo gol che segno di destro, quindi spero di continuare così”.

Tatticamente pensi sia cambiato qualcosa rispetto all’anno scorso? L’allenatore ha portato delle novità? “Penso di sì. Dobbiamo sempre migliorare qualcosa, in allenamento lavoriamo con il mister ogni giorno su diversi aspetti per crescere”.

La rosa è da completare, e spessoparliamo di miracolo, quanto sarà più difficile la salvezza? “Non lo so, noi dobbiamo iniziare bene perché è la cosa più importante. Quando si inizia bene poi viene tutto più facile. Adesso andiamo a Udine dove dobbiamo fare il risultato, poi vedremo cosa succederà”.

Sei uno dei giocatori che sono migliorati di più nella scorsa stagione, dove puoi arrivare? “Ho già giocato ad altissimo livello, anche in Champions. Ho esperienza, quindi penso di essere pronto”.

Cosa ti chiede di fare Zanetti in campo? Si dice di te che sei molto bravo da metà campo in su, e meno bravo dietro. “Parlo tanto con il mister, con cui lavoriamo tanto. Non penso di essere così male in difesa, ma credo di essere un giocatore che può crescere ancora”.

A proposito di miglioramenti, in cosa pensi di essere migliorato da quando sei arrivato a Verona? “Sicuramente nella personalità sul campo, perché si riflette sulla difesa e sull’attacco, poi se si ha qualità è tutto più facile”.

Come arriva il Verona al debutto con l’Udinese? “Anche oggi abbiamo lavorato tanto sulla tattica per l’Udinese, proveremo a fare risultato e ad arrivare pronti”.

L’anno scorso hai chiuso la stagione con il gol della salvezza e l’hai riaperta con il gol decisivo per il passaggio del turno. Che effetto ti ha fatto non trovare più nello spogliatoio le colonne portanti del Verona? “Mi mancano molti giocatori perché eravamo un bel gruppo. Ora dovremo fare gruppo velocemente anche con i nuovi giocatori”.

In questo nuovo 3-5-2 di Zanetti spetta a te giocare sulla corsia di sinistra, dove ti alternerai con Frese? “Sì, in Coppa Italia è stata una partita diversa rispetto a quella con l’Udinese, che prepareremo al meglio perché la Serie A non è facile. Dovremo prepararla bene, ascoltare il mister in allenamento e dare tutto”.

C’è qualcuno tra i nuovi arrivi che ti ha impressionato? “Non voglio nominare un giocatore in particolare, ma posso dire che tutti quelli che sono arrivati sono ragazzi bravi e buoni giocatori, quindi spero si ambientino il prima possibile. Lunedì abbiamo la partita, quindi vedremo cosa succederà sul campo”.

In vista dell’allenamento a porte aperte di domani, ti chiedo se è qualcosa di importante per voi per iniziare al meglio il campionato. “A me piace allenarmi così perché i tifosi sono tutto per noi, così come il Club è tutto per loro. Avere un bel rapporto con i tifosi per me è sempre una bella cosa”.

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