Dolomiti Bellunesi-Parma Primavera 2-2, test mattutino a Falcade con un pari che proietta alla prima ufficiale stagionale
mercoledì 6 Agosto 2025 - Ore 17:31 - Autore: Staff Trivenetogoal
DOLOMITI BELLUNESI-PARMA U20 2-2
GOL: pt 13’ Olonisakin, 41’ Cardinali; st 6’ Campatelli, 44’ Alcides.
DOLOMITI BELLUNESI: Abati (st 1’ Consiglio), Tavanti (st 1’ Barbini), Gobetti (st 18’ Alcides), Agosti (st 1’ Piazza), Brugnolo, Milesi (st 18’ Arba), Saccani (st 39’ Da Rold), De Paoli (st 1’ Mignanelli), Marconi (st 39’ Casanova), Clemenza (st 1’ Mazzocco), Olonisakin (st 1’ Toci). Allenatore: N. Zanini.
PARMA U20: Astaldi, Mena Martinez, Castaldo, Drobnic, Terrnava, Conde, Avramescu, Konate, Mikolajevski, Vranici, Cardinali. Sono entrati: Cantarelli, Cozzolino, Pajsar, Baciocchi, D’Intino, Marchesi, Tigani, Mengoni, Balduzzi, Campatelli, Mazzocchi, Alinovi, Mosans, Sartori, Fatu, Melvin. Allenatore: N. Corrent.
ARBITRO: Filippo Franzago di Conegliano.
NOTE. Angoli: 7-3 per il Parma U20. Recupero: pt 0’; st 1’.
Dopo la sconfitta – più che onorevole – contro il Venezia e la vittoria al cospetto di un avversario di pari categoria come la Virtus Verona, sulla ruota dolomitica esce anche il segno “X”. A Falcade, infatti, matura il primo pareggio stagionale per la formazione di Nicola Zanini: l’Under 20 del Parma interpreta la sfida con profonda applicazione e la giusta dose di spensieratezza, oltre che di personalità. E in definitiva, è meglio così. Perché il test risulta particolarmente utile lungo il processo di crescita di una Dolomiti Bellunesi che si gode la vena realizzativa di un Taiwo Olonisakin già in forma campionato. Tra i migliori in assoluto sabato scorso a Rasai e già autore di un gol con gli arancioneroverdi di Stroppa, l’attaccante nigeriano timbra il cartellino dei marcatori pure con i giovani gialloblù. Poi sarà Alcides – un altro, come “Tai”, fra i protagonisti della cavalcata promozione – a riportare la gara in equilibrio, a 1’ dallo scadere.
MINUTAGGIO – Rispetto al confronto con la Virtus, cambia per metà – abbondante – l’undici di partenza. Ed è una scelta naturale, in modo da livellare i minutaggi dei vari elementi in rosa e, per di più, all’interno di una settimana arricchita da due impegni: gli ultimi, a chiusura della pre-stagione. Perché da domenica 17 agosto, quando è previsto l’esordio ufficiale in Coppa Italia, si comincerà a fare sul serio. Tornando allo schieramento anti-Parma, Tavanti debutta da titolare e, per la prima volta, Clemenza parte dal fischio d’avvio. Proprio dal fantasista cresciuto nelle giovanili della Juventus, a ridosso del quarto d’ora, sgorga il vantaggio: la punizione dalla corsia mancina del fanalista è perfettamente calibrata. E sul secondo palo, è ben appostato Olonisakin, pronto a raccogliere l’invito e, con una precisa volée, a indirizzare la sfera in rete.
COLLEZIONE DI CORNER – L’ispirato Clemenza, dalla bandierina, scodella poi un pallone invitante per l’incornata di Marconi, ma il numero 1 gialloblù, Astaldi, si distende in tuffo e nega il gol dell’ex all’attaccante di origini emiliane. Astaldi dirà di no pure a De Paoli, mentre lo stesso Marconi, sotto porta, sfiora deviazione e conseguente raddoppio. Tuttavia, c’è lavoro pure per Abati, costretto a mettere i guantoni sulla stoccata di Mikolajevski. E Drobnic manca il pari da pochi passi. I parmensi spingono: collezionano corner (saranno ben sei nei primi 45’). E trovano l’1-1, grazie a una precisa deviazione di Cardinali.
STACCO PERENTORIO – Nella ripresa, Zanini vara subito sei cambi. Ma l’avvio è in salita, visto che un errore in fase di costruzione permette a Campatelli di insaccare a porta semi-sguarnita e di portare avanti il collettivo di mister Corrent: 1-2, punteggio ribaltato. Il Parma sfiora addirittura il tris, sempre con Campatelli: Consiglio, però, abbassa la saracinesca. Così, tocca alla Dolomiti Bellunesi reagire: Mignanelli, con diagonale di sinistro, va vicino al bersaglio. Chi, invece, il bersaglio lo centra è Eduardo Alcides, abile a sfruttare un piazzato di Mignanelli, a staccare in modo perentorio e, di testa, a indirizzare la sfera nell’angolo lontano: 2-2 e triplice fischio.
L’ANALISI – «È stato un buon allenamento – analizza mister Nicola Zanini -. Positivo l’approccio, poi abbiamo perso un po’ le distanze, ma in questo momento della stagione ci sta. E, a maggior ragione, contro un ottimo avversario. Nel complesso, dobbiamo continuare su questa strada, nella consapevolezza che ci sono ancora diverse cose da sistemare: in particolare, siamo bravi quando giochiamo la palla, un po’ meno quando “andiamo a duello”. Ma sono convinto che, nel momento in cui saremo in condizione, riusciremo anche ad alzare il livello di intensità».
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