Triestina, l’Associazione nazionale Triestina Club: “Uso illegittimo del marchio da parte della proprietà, pronti ad azioni legali”
domenica 3 Agosto 2025 - Ore 12:16 - Autore: Staff Trivenetogoal
Due mesi fa, il 30 maggio, è arrivata la decisione che ha sancito la rottura definitiva tra tifoseria e proprietà americana della Triestina: l’Associazione Nazionale Triestina Club ha revocato il marchio all’Unione Sportiva Triestina Calcio 1918. Una scelta basata su una clausola del contratto di comodato, che consentiva il recesso in caso di penalizzazioni in classifica, situazione verificatasi nell’ultima stagione e che, salvo sorprese, si ripeterà anche nella prossima. Alla base della decisione, quindi, un motivo oggettivo, oltre ai comportamenti contestati alla società.
All’epoca l’associazione aveva lasciato aperto uno spiraglio, dichiarandosi disponibile a rinegoziare «quando le condizioni saranno cambiate». Oggi però il presidente Sergio Marassi al Piccolo chiude ogni porta: «Con questa proprietà non ci sarà alcun ripensamento. Le penalizzazioni parlano chiaro, il contratto pure. Non è pensabile tornare indietro come se nulla fosse».
Marassi segnala inoltre che, nonostante la revoca, il marchio viene ancora utilizzato dalla Triestina: «È presente sulla pagina Facebook e su merchandising come sciarpe e gadget, cosa vietata senza autorizzazione. Sulle maglie non c’era già l’anno scorso, ma deve sparire da ogni materiale ufficiale, inclusi documenti e il pullman della squadra». Se la situazione dovesse continuare, l’associazione è pronta a diffidare la società e ad agire legalmente, pur sperando in una cessione per non inasprire il clima.
E in caso di nuovi proprietari? «Valuteremo con attenzione – conclude Marassi –. Nessuna colpa sarà imputata a chi subentrerà, ma il marchio non verrà concesso automaticamente: ci dovremo incontrare e discutere, per capire il progetto e le garanzie future».
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