Dolomiti Bellunesi, Barbini: “Gruppo clamoroso, mi sono ambientato subito: felice per il gol alla Virtus Verona”
domenica 3 Agosto 2025 - Ore 12:41 - Autore: Staff Trivenetogoal
Ci sono momenti che non cambiano il destino, ma segnano una traiettoria. E per Matteo Barbini, il test amichevole contro la Virtus Verona – vinto 3-1 dalla Dolomiti Bellunesi, a Rasai di Seren del Grappa – è uno di quelli. Non tanto (e non solo) per la rete del vantaggio, la prima in maglia dolomitica, quanto per la solidità con cui ha retto la linea difensiva. Per la personalità. Per l’applicazione e la voglia.
AMBIENTAMENTO – È il primo impatto con il calcio di Serie C. E con un territorio ben diverso rispetto all’ambiente in cui è cresciuto: da Genova, con il mare e gli orizzonti infiniti, alle montagne e la maestosità delle vette. «Non ero abituato a queste zone – racconta Barbini – e all’inizio ho un po’ faticato. Ma mi sono ambientato “subitissimo”, perché il gruppo è clamoroso. Stupendo. Anche i più grandi aiutano noi giovani a inserirci al meglio: se non avessi avuto questi compagni, le mie difficoltà sarebbero state maggiori».
STACCO AEREO – E così, quel pallone depositato in rete, grazie a un imperioso stacco aereo e su invito di Mignanelli, diventa il simbolo di un piccolo inizio: «In occasione del confronto con la Virtus – aggiunge il difensore – siamo stati uniti fin dall’avvio. Abbiamo lottato e combattuto: essendo una squadra nuova, è normale che non tutto vada subito per il verso giusto. Il risultato ci soddisfa, ma è solo un’amichevole. Ora resettiamo e pensiamo ai prossimi appuntamenti: il percorso sarà lungo, anche se bello».
BAGLIORI – Nato l’11 dicembre 2006, Barbini non ha ancora compiuto diciannove anni. Ma ha già ben chiaro cosa significhi costruire un’identità sportiva. E cosa serva per conquistare spazio e considerazione: «Il mio gol? Fa indubbiamente piacere, ma spero di segnarne altri in campionato. E soprattutto di dare un contributo concreto alla squadra. Ringrazio il mister, il direttore e la società per avermi portato qui. E per la fiducia». Fiducia ripagata dai primi bagliori di personalità, in attesa che la stagione ufficiale cominci per davvero. E che il viaggio prenda quota. Nel frattempo, la Dolomiti Bellunesi si prepara ai prossimi due test: mercoledì 6 agosto (ore 11, a Falcade), contro la Primavera del Parma. E sabato 9, a Pian Longhi, contro il Conegliano, neopromosso in Serie D.
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