Cittadella, grande festa a Lavarone con momenti di commozione: poi Tessiore decide il test in famiglia
domenica 27 Luglio 2025 - Ore 19:18 - Autore: Staff Trivenetogoal
LAVARONE – Anche quest’anno la festa granata non ha tradito le attese. Una giornata di sorrisi, convivialità e, come sempre, di ricordi. La mattinata si è aperta con la celebrazione più sentita: la messa in memoria di Angelo Gabrielli, storico patron del Cittadella, del suo fidato collaboratore Giancarlo Pavin e dell’indimenticabile Forci. Momenti intensi, che hanno unito il dolore al riconoscimento per chi ha costruito lo spirito di questa società.
Poi il clima è cambiato, lasciando spazio alla leggerezza. Sotto il grande tendone allestito per l’occasione, i tifosi hanno brindato e riso, seduti attorno ai tavoli carichi di piatti della tradizione: primi fumanti, grigliate succulente, dolci irresistibili. Birra e vino non sono mancati, così come la consueta lotteria, che ha animato il pomeriggio tra un caffè e una pennichella sfuggita a qualcuno.
La società si è presentata al completo: le sorelle Margherita e Mariangela, quest’ultima arrivata dopo pranzo, insieme al notaio Maffei, all’amministratore delegato Michelini e al direttore generale Marchetti, che si sono alternati sul palco per salutare il popolo granata.
Poi, alle 17, il campo ha chiamato a sé la curiosità dei tifosi. La retrocessione ormai è acqua passata: questo è un Cittadella nuovo, con idee fresche e un’identità che comincia a prendere forma. Le gambe sono ancora pesanti, ma i segnali sono incoraggianti. Nella tradizionale sgambata tra squadra A e squadra B, davanti a circa 400 appassionati, si vedono spunti interessanti, qualche esperimento e tante conferme. Iori osserva, prende appunti e incita i suoi. I cori arrivano dalle tribune, il campionato è ancora lontano, ma la strada sembra chiara: il 17 agosto a Ravenna, in Coppa Italia, si farà sul serio.
Il test si gioca su due tempi da 30 minuti. Il cielo è grigio, qualche goccia di pioggia cade leggera. Partono meglio i bianchi: Rabbi è in gran giornata e veste i panni dell’assistman, servendo due palloni d’oro, uno per Amatucci e uno per Desogus, che però manca il bersaglio. Dall’altra parte, Barberis guida la manovra con sicurezza e sfiora il vantaggio su punizione dai 30 metri: Maniero vola e devia in angolo. La risposta dei bianchi è immediata con Anastasia, che colpisce una clamorosa traversa.
Il gol che rompe l’equilibrio arriva al 21’: Barberis crossa da calcio d’angolo, Salvi svetta di testa e impegna Maniero, ma sul tap-in Gatti non sbaglia. Il team B prova a reagire con Anastasia e Diaw, che sfiora il raddoppio.
Nella ripresa il ritmo non cala. Entrano Tessiore e altri giovani, e al 46’ arriva il pareggio su rigore: Rabbi viene atterrato in area, Casolari spiazza Scquizzato dal dischetto. Poi il sorpasso: lancio lungo di Pavan, sponda di Rabbi e pallonetto delizioso di Tessiore, che sigla il 2-1 tra gli applausi generali, compreso quello di Iori dalla panchina.
Il test si chiude con buone indicazioni per l’allenatore. Ora la mente è già al prossimo impegno: contro lo Spezia, avversario di ben altro livello, il Cittadella dovrà confermare queste sensazioni e continuare a crescere.
CITTADELLA A-CITTADELLA B 1-2
PRIMO TEMPO 1-0
Marcatori Gatti (A) al 21′ p.t.; Casolari su rigore (B) al 16′ s.t., Tessiore (B) al 23′ s.t.
CITTADELLA A Granata (4-2-3-1)
Scquizzato; Salvi, Colzi, Gatti, De Zen; Djibril, Barberis; Gaddini, Ihnatov (dal 1′ s.t. Anastasia), Egharavba; Diaw (dal 20′ s.t. Genova)
CITTADELLA B Bianchi (4-2-3-1)
Maniero; D’Alessio, Pavan, Scarpa, Crialese; Casolari, Amatucci; Anastasia (dal 1′ s.t. Inhatov), Voltan (dal 1′ s.t. Tessiore), Desogus; Rabbi
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