Verona, Zanzi: “Non serve fare un colpo solo per fare rumore, ci serve prendere giocatori utili alla causa. Bisogna essere contenti a maggio non ad agosto. Su Setti e su Sogliano…”

Folgaria – Le parole del Presidente Esecutivo Italo Zanzi, del Sindaco di Folgaria, Michael Rech, e del Presidente dell’APT, Alessandro Casti, in occasione della conferenza stampa di presentazione del ritiro di #Folgaria2025.

 

 

La conferenza è stata introdotta dai saluti istituzionali dei presenti. Queste le parole del Sindaco, Michael Rech: “Folgaria è da sempre la montagna del Veneto e dei veronesi, esiste uno scambio dal punto di vista turistico ed economico tra le nostre realtà. Come istituzione abbiamo cercato di far trovare al Verona le migliori condizioni possibili. Abbiamo implementato le strutture e vogliamo continuare a lavorare per potenziarle. Lavoriamo con il grande sport da decenni e vogliamo continuare così. Ringrazio l’Hellas, è una grande soddisfazione e orgoglio poter ospitare nel nostro comune una realtà del genere. Ringrazio il vostro team, abbiamo trovato grande responsabilità e rispetto da parte di ognuno di voi nel corso di questi mesi”.

“Porto il saluto oggi di tutta l’APT, è un onore avervi qui a Folgaria. Il rapporto con la città di Verona è consolidato da anni, di inverno abbiamo molti team della città che vengono qui ad allenarsi. È un pregio per noi potervi avere qui anche quest’anno, e speriamo di continuare così. Voglio ringraziare anche Trentino Marketing, la Provincia Autonoma di Trento, il Sindaco e il Comune, sempre pronti a investire nello sport. Siamo una destinazione turistica, ci interessa anche tutto il movimento della vostra tifoseria, che apprezziamo molto. Concludo augurando buon lavoro a tutti”. Queste le dichiarazioni di Alessandro Casti, Presidente dell’APT.

“Grazie al Sindaco, al Presidente, a tutto lo staff locale e anche al nostro staff. Grazie anche a voi giornalisti che ci avete seguiti fin qui oggi. Per noi è il secondo anno a Folgaria, ci troviamo benissimo. È un luogo ottimo per noi, vicino a Verona, particolare importante per i nostri tifosi a cui teniamo. Al centro sportivo c’è un clima ottimo, il campo è perfetto e i giocatori si trovano bene, per cui vorrei ringraziare tutti. Quest’anno i servizi sono stati anche migliorati, soprattutto quelli per i tifosi, ci sono più parcheggi e navette per arrivare al campo. Sono dettagli, ma sono dettagli importanti. Tutti noi lavoriamo per i tifosi. È un piacere e un onore essere qui, speriamo di continuare. Sabato alle 21 abbiamo anche un evento speciale in piazza, con tutta la squadra e lo staff tecnico, sono tutti benvenuti, ci vediamo lì”. Questo il saluto del Presidente Esecutivo, Italo Zanzi.

Presidente per Lei questo è un esordio in un ritiro ‘italiano’… “Sono stato tante volte in ritiro in passato. Per me è un’ottima opportunità per vivere con tranquillità e serenità il calcio prima dell’inizio della stagione, quando le situazioni si fanno più intense. È una bella cosa, anche un po’ ‘old school’, i tifosi possono essere più vicini ai giocatori, si vive diversamente. Personalmente è un periodo della stagione che apprezzo molto”.

La nuova proprietà in questi mesi si è ambientata, ora i tifosi vorrebbero conoscere i programmi per questa stagione e per gli anni a venire… “I primi sei mesi sono stati importantissimi per noi. Siamo arrivati durante il mercato, in una situazione sportiva delicata, ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo. La strategia non cambia: servono grinta, passione e crescita. Questi sono i principi da applicare ogni anno. Quest’anno abbiamo fiducia, stiamo lavorando quotidianamente con il Direttore Sportivo. Siamo insieme ogni giorno, lavorando anche con il mister. Vogliamo costruire una squadra, mattone dopo mattone. Il mercato è lungo ma ogni giocatore viene scelto in maniera specifica, confidiamo nel nostro lavoro”.

Presidente, come si è arrivati al divorzio con Maurizio Setti? “Semplicemente Maurizio Setti non lavora più con noi. Gli auguriamo tutti il meglio per il suo futuro”.

Tra le prime operazioni della nuova proprietà c’è la cessione dell’Hellas Sports Center, come mai è stata presa questa decisione? “Il Settore Giovanile per noi è importantissimo. Si vedono i risultati sul campo delle squadre che ne fanno parte, dei giocatori che sono cresciuti qui e hanno avuto successo. In termini di impianti abbiamo un piano strategico che vogliamo sviluppare. A volte si fanno delle scelte per migliorarsi, che è ciò che stiamo facendo ora. Il nostro obiettivo è dare opportunità a tutti di lavorare bene, ai settori giovanili maschili e femminili”.

Avete dato delle linee diverse al Direttore Sogliano rispetto al passato? “La strategia non è cambiata. Vogliamo finire il mercato con la squadra più forte possibile e finire il campionato con più punti possibili. Vogliamo avere una rosa che avrà valore per la città e per il campo. Abbiamo massima fiducia nel Direttore, lavora quotidianamente con il suo staff e con il mister. Piano piano arriveremo ad avere una squadra preparata per una stagione difficile, ma con opportunità per noi”.

Può tornare qualche ‘campione’? “Ogni giocatore per noi ha un valore. A livello personale penso che quando si pensa a un colpo ci sono sempre pro e contro. A noi non serve fare un colpo solo per fare rumore, ci serve prendere giocatori che siano utili alla nostra causa. Bisogna essere contenti a maggio non ad agosto”.

Presidio ha giudicato l’acquisto dell’Hellas Sports Center non in linea con i suoi progetti? “La nostra scelta relativa al Centro sportivo non centra con le scelte della proprietà precedente. È un affare riservato per ora, è una nostra decisione relativa a ciò che vorremo fare in futuro”.

Sogliano è un manager, qual è il budget che è stato dato al Direttore? “Abbiamo una strategia condivisa e i nostri obiettivi, come avviene in ogni azienda, non solamente nel mondo del calcio. Sono questioni che gestiamo internamente”.

Cosa devono aspettarsi i tifosi? Saranno investiti più soldi rispetto al passato? “A livello globale la società migliorerà. Noi non ragioniamo anno per anno, abbiamo un progetto a lungo termine. L’obiettivo a lungo termine è crescere per raggiungere risultati importanti, crescere sotto tutti i punti di vista: commercialmente, fare esperienze diverse, anche relativamente agli impianti in città”.

Ci sono nuovi investitori? “Abbiamo tanti interessi, ma gli affari del Fondo sono riservati”.

Ci sono sponsor interessati al Verona? “Ce ne sono. Presto faremo parecchi annunci per quanto riguarda gli sponsor, qualcuno che già conoscete altri no. Stiamo lavorando in maniera intensa sotto questo punto di vista”.

Le piace la maglia? Un commento sui materiali tecnici di colori non tradizionali? “Tante squadre nel mondo hanno diversi colori per diversi utilizzi. La maglia di allenamento può essere anche di altri colori per molte ragioni, così come le quarte maglie. Alla fine i nostri colori sono sulla prima maglia, il nostro cuore, il mio, è gialloblù. La cosa più importante in ogni caso è come la maglia sarà indossata”.

Che cosa avete imparato dai vostri primi mesi? “Abbiamo fatto esperienza del sostegno dei tifosi, che ringraziamo tanto. La squadra ha avuto qualche momento difficile, ed essere riusciti a superarlo è la cosa più importante nel calcio. Ogni volta che si arriva in un nuovo ambiente, in una nuova città con nuove persone è importante riuscire a superare momenti difficili”.

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