Dolomiti Bellunesi, per l’attacco arriva Marconi dal Parma: la nota
domenica 13 Luglio 2025 - Ore 13:04 - Autore: Staff Trivenetogoal
Nuovo innesto e nuovi gol per la Dolomiti Bellunesi: arriva Giacomo Marconi. Punta centrale, è nato a Montecchio Emilia, il 1. agosto 2005, e ha completato un percorso di alto livello nel settore giovanile del Parma: nello specifico, in maglia gialloblù ha segnato quasi 30 reti, nell’arco di una una sessantina di apparizioni, all’interno del campionato Primavera 2.
AZZURRO – Ma la carriera di Marconi assume anche tonalità azzurre. Sì, perché l’attaccante emiliano vanta tre presenze con la Nazionale Under 15 e altre otto, nobilitate da un gol, con l’Italia Under 17, mentre la scorsa stagione il centravanti ha rotto il ghiaccio in Serie C e difeso i colori del Perugia. «Ho scelto la Dolomiti Bellunesi – argomenta il neo arrivato – dopo aver visto le strutture e aver parlato con il direttore dell’area tecnica, Simone Bertagno, e il direttore sportivo, Jacopo Giugliarelli. Sono rimasto colpito dalla qualità e dall’ambizione della società. Dal punto di vista sportivo, ritengo sia un contesto ideale per trovare continuità e migliorare. Inoltre conosco già il ds Giugliarelli, che l’anno scorso mi ha voluto a Perugia».
AIUTARE LA SQUADRA – Marconi ha delle caratteristiche ben precise: «Ritengo di essere un giocatore molto generoso, pronto ad aiutare i compagni in entrambe le fasi. E poi sono particolarmente fisico, abbastanza veloce e mi piace attaccare la profondità: finalizzo sia con il destro, sia con il sinistro e, ogni tanto, mi piace “staccarmi” e agire da vertice, nell’intento di far salire la squadra». Un ragazzo di valore. E valori: «Fuori dal campo mi reputo una persona tranquilla e silenziosa, ma anche divertente e solare. Adoro trascorrere del tempo in famiglia e insieme agli amici».
RECUPERO DELLE ENERGIE – La strada è tracciata in vista della nuova esperienza, all’ombra delle Dolomiti: «Ho sfruttato l’ultimo mese e mezzo per recuperare le energie mentali e fisiche, dopo la scorsa annata. Sono andato in Spagna e poi, dalla seconda settimana di giugno, ho ripreso ad allenarmi». Le priorità sono chiare: «Spero di trovare continuità e di crescere come calciatore e come uomo. Dal punto di vista collettivo, invece, vorrei provare a vincere più partite possibili».
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