La Dolomiti Bellunesi conferma una delle sue certezze: Riccardo Brugnolo farà parte del gruppo che affronterà la Serie C nella stagione 2025-2026. Classe 1998, intelligenza tattica e leadership silenziosa, Brugnolo è stato un punto di riferimento nella cavalcata che ha portato alla promozione in Lega Pro.
MOTORE – Con 40 presenze stagionali, 2 gol e una costante capacità di leggere le fasi della partita e di dettare i tempi di gioco, ha interpretato al meglio il ruolo di regista, diventando il motore del centrocampo. Il suo sigillo su punizione, nel delicatissimo 1-0 contro il Caravaggio di fine marzo, ha rappresentato uno snodo cruciale nel cammino verso il titolo.
IMPAZIENTE – «Sono molto felice di continuare la mia avventura alla Dolomiti – afferma –. E impaziente di cominciare la stagione, oltre che di confrontarmi con una nuova categoria». Lo sguardo è rivolto al futuro, senza dimenticare il passato recente: «La scorsa annata è stata speciale. Rimarrà per sempre un ricordo bellissimo. Se c’è una cosa che più di altre terrò con me è l’entusiasmo che, partita dopo partita, abbiamo portato allo stadio, culminato nelle ultime sfide casalinghe con una cornice di pubblico stupenda. Mi auguro si possa ricominciare da qui».
FAMIGLIA E AMICI – Il centrocampista racconta poi la sua estate: «Ho trascorso delle belle vacanze in compagnia della mia famiglia e dei miei amici. Volevo risolvere i piccoli acciacchi che si trascinavano dal termine dello scorso campionato e devo dire che sono riuscito a recuperare bene, anche grazie al continuo contatto a distanza col “prof” Appiani».
TRAGUARDO – Infine, l’obiettivo: «Il primo traguardo da raggiungere sarà la salvezza. E, ovviamente, conservare e accrescere l’entusiasmo intorno a questa squadra e a questo movimento. A livello personale, sarà la mia prima esperienza nei professionisti e la voglia di confrontarmi con un livello così alto è davvero tanta».