Triestina, il consigliere comunale Luca Salvati presenta un esposto in Procura: “Troppi elementi richiedono approfondimenti”
sabato 5 Luglio 2025 - Ore 16:53 - Autore: Staff Trivenetogoal
La crisi che da mesi stringe la Triestina Calcio si arricchisce di un nuovo capitolo: il consigliere comunale del Partito Democratico, Luca Salvati, come riferisce Trieste Cafè, ha presentato oggi un esposto formale alla Procura della Repubblica di Trieste, chiedendo alla magistratura di verificare l’eventuale presenza di reati nella gestione economico-finanziaria della società alabardata.
«La Triestina merita rispetto. Ciascuno di noi, per quanto di competenza, ha il dovere di tutelare la squadra simbolo del calcio triestino», ha dichiarato Salvati a Trieste Café, precisando come la sua iniziativa non nasca da calcoli politici, ma dalla volontà di salvaguardare un patrimonio collettivo della città.
La situazione è sotto gli occhi di tutti: la società versa in una crisi amministrativa e contabile tanto grave da aver portato al blocco del calciomercato, in attesa che vengano rispettati i parametri richiesti dagli organi federali. Particolarmente preoccupante, secondo quanto riporta Trieste Café, è il mancato pagamento degli stipendi ai tesserati e dei contributi scaduti il 1° luglio, con la certezza di nuove penalizzazioni in classifica che potrebbero compromettere definitivamente la stagione, se non addirittura a provvedimenti più drastici da parte della FIGC, come la radiazione.
A far discutere sono anche le incongruenze nella gestione economica recente: a giugno era stata annunciata un’iniezione di liquidità da 3,5 milioni di euro, cifra che tuttavia non ha impedito il mancato rispetto delle scadenze di luglio, ben più contenute. «È un paradosso che impone interrogativi urgenti», ha osservato Salvati.
Altro nodo critico è rappresentato dal monte ingaggi, giudicato sproporzionato rispetto alla categoria e agli scarsi risultati ottenuti sul campo.
A pagare il prezzo più alto, però, sono i dipendenti non federali, da mesi senza stipendio. «A queste persone, che hanno tenuto in piedi la baracca nei momenti più difficili, va tutta la mia gratitudine», ha aggiunto Salvati, sottolineando come l’esposto non miri solo a chiarire eventuali responsabilità penali, ma anche a far luce su una gestione che ha ricadute concrete sulla città e sul futuro dell’Unione.
«Ci sono troppi elementi che richiedono approfondimenti. È il momento di fare chiarezza: serve trasparenza, perché questa vicenda non riguarda solo lo sport, ma il rispetto delle regole, la tutela dei lavoratori e la fiducia dei cittadini in un simbolo che rappresenta Trieste», ha concluso Salvati a Trieste Café.
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