Vicenza, il Menti si accende di emozioni con Operazione Nostalgia: è sold out per gli idoli degli anni ’90
sabato 28 Giugno 2025 - Ore 21:39 - Autore: Giulio Pavan
Lo stadio Menti oggi non è solo un campo da calcio: è una macchina del tempo che riporta il pubblico indietro di trent’anni, tra abbracci, sorrisi e applausi senza età. Vicenza si ferma per Operazione Nostalgia, e lo fa con un colpo d’occhio da brividi: il Menti è tutto esaurito, gremito da tifosi di ogni generazione pronti a tributare il loro affetto agli eroi di un calcio che ancora fa battere il cuore.
Francesco Totti è la stella più luminosa e al suo ingresso l’applauso del Menti è travolgente. Sorride, saluta, gioca: il numero 10 della Roma è sempre il capitano, per tutti. Ma il boato è grande anche per Francesco Toldo, il portiere-eroe di Euro 2000. Le emozioni si moltiplicano quando a calcare il prato tornano gli eroi del Vicenza di Guidolin: Mimmo Di Carlo, “Capitan” Lopez, Fabio Viviani e Roby Murgita. Applausi, cori e sguardi che brillano: ogni tocco, ogni gesto, è un frammento di storia che torna a vivere.
Prima del fischio d’inizio un altro momento toccante: il Menti tributa una standing ovation per ricordare “il pallone d’oro vicentino” Paolo Rossi e sul maxi schermo compare la scritta: Grazie Paolo. Dopo pochi minuti dallo start arriva anche la prima rete, e a segnare non poteva essere che lo storico bomber del Lane Stefan Schwoch.
Operazione Nostalgia non è solo una partita: è un rito collettivo. È il calcio che unisce, che commuove, che sa ancora far sognare.
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