Treviso, presentato il nuovo ds Strano: “Cambieremo tanto e inseriremo giovani di prospettiva”
mercoledì 25 Giugno 2025 - Ore 12:14 - Autore: Staff Trivenetogoal
Il 33enne romano arriva dall’Avellino dove ricopriva il ruolo di Responsabile Scouting
Il presidente Botter: «La sua esperienza ed il suo entusiasmo rappresentano un valore aggiunto per tutta la famiglia biancoceleste»
TREVISO, 25 GIUGNO 2025 – Il Treviso FBC comunica di aver ufficialmente affidato l’incarico di nuovo Direttore Sportivo della Prima Squadra al 33enne romano Pierfrancesco Strano. La presentazione alla stampa si è svolta questa mattina nella sede della società biancoceleste in Via Foscolo alla presenza del Presidente Alessandro Botter e dello staff dirigenziale. Strano porterà con sé una visione tecnica rinnovata e un progetto sportivo ambizioso in vista della stagione 2025/2026 nel campionato di Serie D.
IL PROFILO
Profilo giovane, ma di caratura, Strano vantaoltre dieci anni di esperienza nel settore calcistico e arriva nel capoluogo della Marca dopo l’ultima stagione vissuta da Responsabile Scouting all’Avellino in Serie C al fianco del noto Direttore Tecnico Giorgio Perinetti. Alle spalle, però, vanta molte altre esperienze di spessore sempre nel panorama della scouting nazionale per un’agenzia di procuratori. Inizia infatti collaborando con diverse società della Capitale, principalmente nei settori giovanili, per poi conseguire già a 28 anni il Patentino da DS. Notato ben presto da Perinetti per le sue qualità Strano inizia a collaborare con lui prima al Venezia e poi al Genoa. Successivamente, prima dell’esperienza avellinese, passa anche per il Palermo ed il Parma (qui al fianco del DS Daniele Faggiano) e poi ancora con Perinetti sia al Siena che al Brescia come Collaboratore dell’Area Tecnica.
«Per la prossima stagione ci saranno poche conferme rispetto all’organico che ha affrontato il campionato appena concluso – sottolinea il DS Strano chiarendo subito la linea tecnica che intende seguire per la costruzione della squadra – Il nostro obiettivo, infatti, è quello di inserire giovani di prospettiva, soprattutto di proprietà, per iniziare un processo di patrimonializzazione del Club. Naturalmente affiancheremo agli Under anche Over con esperienza in quanto vogliamo un mix solido di giocatori che possa permettere di costruire una base duratura negli anni e che ci consenta di riportare quanto prima il Treviso nel calcio professionistico che merita. Infine, ci tengo a ringraziare il Presidente Botter per l’opportunità concessami di lavorare in una bellissima piazza, ricca di storia e tradizione calcistica, come quella trevigiana».
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