Cittadella, Rabbi: “Per me è stato comunque un anno di grande crescita. Però posso…”
lunedì 23 Giugno 2025 - Ore 10:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Sul piano personale è difficile definirmi soddisfatto perché sono abituato a tirare le somme in base ai risultati della squadra, e se l’obiettivo del Cittadella non è stato centrato non posso ritenermi contento. Detto questo, per me comunque è stato un anno di grande crescita, di consapevolezza e resilienza nell’affrontare le difficoltà che abbiamo incontrato strada facendo. Se giudico quindi la stagione nell’ottica del mio percorso di crescita professionale, non è un’annata da buttare via, anzi: sarà molto utile per il mio futuro. Posso fare di più in fase realizzativa, del resto sono un attaccante e all’attaccante vengono chiesti i gol. Devo quindi cercare la via della rete con maggiore convinzione, essere più cattivo al momento della finalizzazione. So che il mio modo di giocare è molto dispendioso, e non mi toglierei mai questa mia caratteristica: il fatto di sacrificarmi e di spendermi per la squadra sia in fase offensiva che difensiva è una qualità che voglio mantenere, ma se riuscissi ad aumentare i numeri in fase realizzativa, sarei molto contento. La base sulla quale ripartire è valida: ovvio che il campionato di terza serie è completamente diverso rispetto alla cadetteria, lo conosco bene perché l’ho frequentato per due anni ed è difficile. Non si può pensare di scendere di categoria e credersi più forti degli altri soltanto perché l’anno prima eri in Serie B: se parti cosi, cominci con il piede sbagliato e rischi di prendere bastonate perché la C è dura, giochi su campi che non sono gli stadi della cadetteria»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Simone Rabbi, attaccante del Cittadella.
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