PSG-INTER 5-0, UMILIAZIONE EUROPEA PER I NERAZZURRI: DONNARUMMA CONQUISTA LA CHAMPIONS LEAGUE
sabato 31 Maggio 2025 - Ore 22:52 - Autore: Giulio Pavan
Alla Munich Football Arena si consuma un’umiliazione senza precedenti per l’Inter: il Paris Saint-Germain trionfa con un clamoroso 5-0, dominando in lungo e in largo una finale di Champions League che non ha mai avuto storia. La squadra di Luis Enrique mette in mostra tutto il proprio potenziale offensivo e tecnico, annientando i nerazzurri con una prestazione scintillante, cinica, spietata.
Primo tempo: il PSG parte forte e chiude i conti già prima dell’intervallo
Bastano dodici minuti al PSG per sbloccare la partita: è Achraf Hakimi, ex di turno, a gelare Sommer con un inserimento perfetto e un tocco comodo a porta vuota su assist di Vitinha. L’Inter è frastornata, incapace di reagire, mentre il Paris gioca sul velluto. Al 20’, arriva il raddoppio: Kvaratskhelia lancia una ripartenza letale, Dembele rifinisce, Doué insacca con freddezza per il 2-0. Il VAR conferma, la mazzata è servita.
Il PSG sfiora più volte il terzo gol: Doué, Kvaratskhelia e Dembele fanno ciò che vogliono, mentre la difesa nerazzurra è in evidente apnea. Sommer evita un passivo ancora più pesante nei primi 45 minuti, ma la sensazione è chiara: l’Inter è sotto assedio e non c’è via di uscita.
Secondo tempo: umiliazione completa, la squadra di Inzaghi crolla
Nella ripresa non cambia il copione. Al 63’ Doué firma la doppietta personale con un destro chirurgico dopo un’azione da manuale avviata da Dembele e rifinita da Vitinha. Sommer, ancora una volta, può solo osservare. L’Inter perde completamente la testa, tra proteste, cambi forzati e un nervosismo che si taglia col coltello.
Il PSG continua a spingere senza pietà. Al 72’ è Kvaratskhelia a mettersi in proprio, siglando il 4-0 in contropiede, saltando Acerbi e depositando il pallone alle spalle del portiere svizzero. È notte fonda per i nerazzurri, ormai allo sbando.
All’86’ arriva la manita, firmata dal giovane Mayulu, appena entrato. Un gol che suggella una serata storica per il PSG e tragica per l’Inter. Il pubblico parigino esplode di gioia, mentre quello nerazzurro assiste incredulo a una disfatta epocale.
Il trionfo di Luis Enrique, la disfatta di Inzaghi
Luis Enrique si prende l’Europa con una lezione di calcio: pressing alto, possesso ordinato, verticalizzazioni letali. Tutto funziona. Dall’altra parte, Simone Inzaghi assiste impotente al naufragio dei suoi: zero idee, zero reazione, zero orgoglio. Una finale da incubo.
Il Paris Saint-Germain alza al cielo la sua prima Champions League della storia con un 5-0 che resterà scolpito negli annali del calcio europeo. L’Inter, invece, è costretta a fare i conti con la più pesante sconfitta mai subita in una finale europea.
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