Dolomiti Bellunesi, Giugliarelli si presenta: “Sento una forte connessione con questo club, sceglieremo atleti giovani per avere un valore aggiunto dal punto di vista tecnico”
giovedì 29 Maggio 2025 - Ore 19:18 - Autore: Staff Trivenetogoal
Verso il futuro, senza trascurare le radici. E i valori fondanti della società: la Dolomiti Bellunesi ha presentato ufficialmente Jacopo Giugliarelli: il nuovo direttore sportivo porta con sé competenza, visione e una forte sensibilità per l’identità territoriale. Elementi che ha subito riconosciuto come tratti distintivi del club dolomitico.
IDENTITÀ – «Grazie per la fiducia – ha commentato il ds, nella conferenza stampa andata in scena in Sala Ocri, a Feltre -. Fin dal primo incontro, mi hanno colpito le varie peculiarità di questa realtà. Non a caso, sento un grande senso di responsabilità. Anche perché ereditiamo dei valori prima di tutto culturali: seguendo il motto “una provincia, una squadra, un obiettivo”, mi sento un privilegiato ad arrivare qui se è vero che, quello stesso obiettivo, dovrà ora essere consolidato. Non è il professionismo a fare una società, bensì l’identità. E qui, fin da subito, ho percepito la grandezza e lo spirito con cui è nata la Dolomiti Bellunesi». Di origini umbre, dopo un lungo percorso calcistico nel Perugia si è subito calato nella nuova dimensione: «Per quanto riguarda l’allestimento dell’organico, sceglieremo atleti giovani che possano rappresentare un valore aggiunto dal punto di vista tecnico. E un patrimonio. In più, non possiamo non tener conto delle “regole del gioco”: il vantaggio competitivo, sotto il profilo economico, che garantisce l’utilizzo dei giovani è straordinariamente importante per costruire solide basi».
BRIO – Il direttore sportivo ha già toccato con mano il brio della piazza: «Se non c’è forte connessione tra le persone che animano una società e l’ambiente circostante, è impossibile realizzare qualcosa di rilevante. Il calcio di oggi non si rispecchia più solo e soltanto nella piazza di blasone: ciò che conta maggiormente è la progettualità, unita alla capacità di crescere nel tempo e, lo ribadisco, nell’identità di una società». Non manca un ringraziamento al Perugia: «È il club che mi ha fatto crescere. Grazie, in particolare, al presidente Massimiliano Santopadre per avermi dato l’opportunità di lavorare nella mia città».
VALORE – Ad affiancare Giugliarelli hanno pensato il presidente Paolo De Cian. E il direttore dell’area tecnica, Simone Bertagno: «La parola d’ordine è “sostenibilità”. Puntiamo a creare una squadra all’insegna di gioventù ed entusiasmo, abbinati a un adeguato tasso di esperienza. Dobbiamo creare valore. L’obiettivo? Raggiungere la salvezza e consolidare la nuova categoria».
AFFIDABILE – La dirigenza sarà arricchita dalla conferma di Leopoldo Torresin, in qualità di coordinatore dell’area tecnica: «È una persona estremamente affidabile, equilibrata – riprende Bertagno -. E si è rivelata fondamentale per la vittoria del campionato di Serie D. Lo ringrazio per aver accettato un incarico, destinato ad abbracciare pure il settore giovanile». E lo stesso Torresin aggiunge: «Sono orgoglioso di far parte di questa famiglia. Come al solito, darò tutto me stesso: rimango con profonda felicità perché, al di là di ruoli e titoli, ho trovato persone che hanno qualcosa in più in termini di valori. Sono a completa disposizione per dare il mio contributo in qualsiasi modo».
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