Udinese-Fiorentina 2-3, non bastano Lucca e Kabasele: ad Udine passa la Fiorentina
domenica 25 Maggio 2025 - Ore 22:56 - Autore: Staff Trivenetogoal
di Nicolas Ravazzolo
Partita dai mille colpi di scena, non è sufficiente una prestazione vogliosa dei ragazzi di Runjaic che chiudono la stagione con una sconfitta. Vince la Fiorentina per 3 a 2.
Reduce da un periodo complicato, l’Udinese cerca i tre punti per chiudere bene la propria stagione e regalare una vittoria al presidente Pozzo nel giorno del suo 84° compleanno e all’indomani della notizia della cessione del club dopo 39 anni di presidenza. Al Bluenergy Stadium fa visita una Fiorentina in piena corsa Europa, ultimo obiettivo rimasto ai viola dopo la cocente eliminazione dalla Conference League. Partono bene gli ospiti, dopo 50 secondi un lancio di De Gea trova Kean che a tu per tu con Okoye fa 0-1, gol che però viene annullato dopo breve check al VAR per netta posizione di fuorigioco dell’attaccante italiano.
Partita che prosegue con pochi spunti da entrambe le parti e la rete non convalidata alla Fiorentina resta, di fatto, l’unica emozione dei primi 25 minuti di gara.
La svolta del match arriva però proprio in questa fase, al 26’ un caparbio Sánchez recupera palla in zona difensiva e da il via all’azione bianconera, seppur un po’ confusa. Prima una conclusione di Zemura ribattuta, poi una serie di batti e ribatti, infine in mischia è Solet che riesce a trovare il varco per servire Lucca che di prima intenzione trafigge De Gea con una conclusione chirurgica e potente sull’angolino basso di destra, portando così in vantaggio l’Udinese.
Cerca una timida reazione la compagine di Palladino ma senza sortire particolari patemi alla retroguardia della squadra di casa.
Partita che però ha una nuova svolta al 39’: Bijol, già ammonito, nel tentativo di raggiungere la palla travolge Pablo Marì. Marcenaro non ha dubbi, secondo giallo ed espulsione per il difensore sloveno che chiude anticipatamente il suo campionato.
Cambia inevitabilmente il copione del match, è la Fiorentina ad andare vicina al gol dopo appena 60 secondi dall’espulsione con Kean che colpisce il palo, tutto vano nuovamente per fuorigioco. In chiusura di tempo ancora Kean ad un passo dal pareggio ma il suo colpo di testa si spegne tra le braccia di Okoye, prima frazione che termina sull’1 a 0 dopo due minuti di recupero.
Secondo tempo che vede gli ospiti spingere subito sull’acceleratore e trovare dopo appena un minuto il gol che vale l’1 a 1 con una bella conclusione al volo di Fagioli che torna a segnare dopo 2 anni dall’ultima volta.
Al 52’ cambio tra le file bianconere, Zarraga rileva Alexis Sánchez, dagli spalti del Bluenergy si levano cori e applausi per l’attaccante cileno in quella che potrebbe essere la sua ultima apparizione in maglia Udinese. Cambia ancora il parziale; è il 57’ quando Richardson accelera in fascia e serve un pallone in area dove Comuzzo trova il gol del vantaggio con una meravigiosa giocata di tacco, prima rete in serie A per il difensore originario proprio della provincia di Udine.
Non ci stanno però i padroni di casa che organizzano una reazione di voglia, rabbia e caparbietà andando a trovare dopo appena quattro minuti il gol che ristabilisce la parità in campo. Sugli sviluppi di corner una mischia in area si conclude con la rete del 2 a 2 firmata Kabasele. Cerca nuove idee e forze fresche Palladino andando a pescara dalla panchina la qualità di Gudmundsson che sostituisce Richardson ammonito poco prima. Sarà proprio il giocatore islandese a rendersi pericoloso al 75’ ma Okoye risponde presente con una grande parata. Deve fare gli straordinari e replicarsi anche un minuto dopo l’estremo difensore bianconero che smanaccia una potente conclusione di Kean.
A questo punto inizia una sorta di assedio finale alla porta dell’Udinese con la Fiorentina alla disperata ricerca di un gol che varebbe, vista la contemporanea sconfitta della Lazio, la qualificazione alla prossima Conference League. Gol che arriva al minuto 82, proprio nel momento in cui sembrava poter reggere il muro difensivo friulano, con una conclusione di Kean che trova nella sua traiettoria le gambe di Zemura e spiazza completamente Okoye, Fiorentina nuovamente avanti. Al minuto 86 debutta in Serie A il difensore Matteo Palma, sostituendo Ehizibue.
Da questo momento alla fine gli ospiti si limitano ad un controllo del match con un possesso palla mirato a far passare i restanti minuti, non si verificano ulteriori occasioni da gol da entrambe le parti. Udinese che chiude dunque con 44 punti al dodicesimo posto la propria stagione, i viola staccano un pass per l’Europa.
UDINESE 2–3 FIORENTINA
Marcatori: 26’ L. Lucca (U), 46’ Fagioli (F), 57’ Comuzzo (F), 61’ Kabasele (U), 82’ Kean (U)
UDINESE (3-5-2): Okoye; Kabasele, Bijol©️, Solet; Ehizibue (Palma 86’), Karlström, Zemura, Ekkelenkamp, Atta (Bravo 77’); Lucca (Davis 77’), Alexis Sánchez (Zarraga 52’). All.: Kosta Runjaic.
FIORENTINA(3-5-2): De Gea; Ranieri©️, Marí, Comuzzo (Pongracic 79’); Gosens, Fagioli, Richardson (Gudmundsson 71’), Mandragora, Dodô; Beltran (Ndour 85’), Kean. All.: Raffaele Palladino.
Arbitro: M. Marcenaro
Ammoniti: 9’ Bijol (U), 50’ Beltran (F), 59’ Richardson (F), 88’ Karlström (U)
Angoli: 2-7
Espulsi: 39’ Bijol (U),
Recuperi: 2’ pt, 4’ st
Foto: Udinese Calcio 1896
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