Vicenza-Crotone, Ferrari: “L’ammonizione? Non so più che fare. Ho un graffio sul viso per il quale io avrei preso tre giornate”
mercoledì 21 Maggio 2025 - Ore 23:01 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Ferrari dopo Vicenza-Crotone: “
Grande goal, sono contentissimo, ma più che altro voglio sottolineare che non è il mio goal ma è merito del lavoro che stiamo facendo. Abbiamo fatto due partite di sostanza, qualità ma anche di tanta corsa, si sono sacrificati in tanti, quindi sono contento per il goal ma soprattutto di passare il turno e vedere un bel Vicenza che era quello ci meritavamo tutti.
Goal che ha permesso di giocare con facilità? Più che altro, anche se avevamo fatto bene da loro, non era detto che fosse lo stesso qui. Siamo passati in vantaggio, ci siamo sacrificati tanto, abbiamo corso tanto, ma loro hanno giocatori di qualità. Abbiamo uno staff molto preparato che ci aiuta al massimo, abbiamo visto tanti loro video, quindi eravamo tranquilli.
L’esultanza con la scarpa stile cornetta del telefono? D’ora in poi sarà la mia esultanza.
Nota dolente l’ammonizione? Io ti giuro, non so che fare. Ho parlato con l’arbitro, ma non hanno fatto nemmeno un contrasto in 60 minuti, in uno che apro le braccia per coprirmi, mi ammonisce. E’ una roba strana, però dispiace perché almeno se avessi fatto un contrasto più forte, avrebbe avuto senso.
Graffio in volto? Ho ricevuto un calcio in faccia in rovesciata, se lo avessi fatto io, avrei preso tre giornate di squalifica. Questa è la differenza.
Semifinale carichi? Si è creata una bella cosa già dall’anno scorso. E penso che avere così tanta gente che ci supporta, anche quando le cose sono andate male, per noi è tanto. Penso che si sia visto oggi che la squadra sta dando tutto quello che può e fa sempre il massimo sia in casa che in trasferta.
Secondo gol consecutivo, momento è buono? Come dico sempre, abbiamo uno staff eccezionale, tutti dal nutrizionista ai prof, mi hanno permesso di raggiungere il mio miglior livello. L’ho trovato nel tempo e anche con un po’ di sforzo da parte di tutti, mi sento bene, quindi sono contento di dare il mio contributo alla squadra, sia giocando dall’inizio che entrando dopo”.
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