Union Clodiense, ufficializzata la conferma di Tedino e l’arrivo di Sandro Federico come ds: “Siamo in corsa per il ripescaggio”
venerdì 16 Maggio 2025 - Ore 14:29 - Autore: Staff Trivenetogoal
Ivano Boscolo Bielo, presidente dell’Union Clodiense, ha confermato in conferenza stampa l’anticipazione di Trivenetogoal. Bruno Tedino sarà confermato in panchina, mentre Sandro Federico sarà il nuovo direttore sportivo. Il numero uno del club veneto ha anche parlato di ripescaggio e dei problemi economici che attanagliano anche i club retrocessi dalla B.
“Oggi siamo qui per annunciare il mister e il direttore sportivo. Partiamo dal mister: abbiamo confermato Bruno Tedino, insieme al suo vice Carlo Marchetto. Il nuovo direttore sportivo sarà Sandro Federico, proveniente dal Teramo. Abbiamo scelto di confermare il mister perché in questi mesi ci ha dimostrato di essere un allenatore esperto, umile, determinato a raggiungere obiettivi e perfettamente in linea con le nostre esigenze. Il suo vice ha mostrato le stesse qualità, quindi proseguiremo insieme. Apprezzo l’umiltà e la dedizione al lavoro. Il mister ha una profonda conoscenza dei giocatori, dei metodi di allenamento e di tutte le caratteristiche necessarie per fare bene, che si tratti di Serie D o di Serie C in caso di ripescaggio. Per quanto riguarda il direttore, abbiamo deciso di sostituire il precedente perché, dopo una stagione come quella passata, senza i risultati sperati, è giusto provare nuove soluzioni. Abbiamo scelto Sandro per la sua esperienza in categorie superiori, la conoscenza dei giocatori e i contatti con società di Serie B e Serie A. Metterà il suo curriculum e la sua competenza a disposizione dell’Unione Clodiense. Riguardo al ripescaggio, presenteremo le iscrizioni sia per la Serie C che per la Serie D, come richiesto dalla procedura. Ho incontrato il presidente Marani, ma non ci sono garanzie: la Lega Pro farà le sue valutazioni. Non siamo particolarmente fiduciosi, ma sappiamo che diverse società hanno difficoltà, come riportato dai giornali. Quest’anno il campionato, soprattutto nel girone C, è stato falsato: due squadre con problemi economici sono state retrocesse, ma non escluse, riducendo le retrocessioni effettive a una sola. Se fossero state eliminate, ci sarebbero stati due posti liberi. Davanti a noi ci sono altre squadre, come l’Inter Under 23, ma siamo in corsa. Le società penalizzate quest’anno non possono richiedere il ripescaggio, il che potrebbe favorirci. C’è poi la questione di società come la Sampdoria, retrocessa con 40 milioni di debiti. È una mancanza di rispetto per chi, come noi, ha gestito tutto in modo impeccabile, ricevendo elogi dalla Covisoc per i controlli trimestrali. Abbiamo operato con professionalità, grazie al nostro commercialista e ai sindaci, e per questo c’è un po’ di rammarico. Speriamo che le decisioni siano prese in modo trasparente. Se società con grandi debiti vengono ammesse, altre con problemi minori potrebbero seguirle, ma confidiamo in un processo equo. In caso contrario, potrebbero ripartire dalla Serie D o dall’Eccellenza“.
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