Dolomiti Bellunesi-Ospitaletto 2-3, falsa partenza alla poule scudetto per Zanini: gli aggiornamenti
mercoledì 14 Maggio 2025 - Ore 21:17 - Autore: Staff Trivenetogoal
DOLOMITI BELLUNESI-OSPITALETTO 2-3
GOL: pt 5’ Cossalter, 11’ Bertazzoli, 14’ e 17’ Gobbi; st 23’ Olonisakin.
DOLOMITI BELLUNESI: Mbaye; Parlato, Tiozzo, Chiesa; De Paoli (st 39’ Vintila), Mizane (st 14’ Masut), Fagan, Cossalter, Mazzali (st 28’ Pegoraro); Diallo, Olonisakin (in panchina: Carraro, Capacchione, Schenal, Trevisson, Vintila, Brugnolo, Marangon). Allenatore: N. Zanini.
OSPITALETTO: Zorzi (st 27’ Dallera); Kwetshu (st 19’ Mozzanica), Lucenti, Bakayoko (st 17’ Righetti), Cerri; Messaggi, Panatti, Guarneri; Lleshaj, Gobbi (st 24’ Peli), Bertazzoli (st 11’ Qeros) (in panchina: Gritti, Gualandris, Baraye, Dieng). Allenatore: A. Quaresmini.
ARBITRO: Francesco Polizzotto di Palermo(assistenti: Andrea Pelotti e Nicolò Selleri di Bologna).
NOTE. Ammoniti: Tiozzo, Kwetshu. Angoli: 10-2 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 0’; st 4’.
Inizia in salita la Poule Scudetto per la SSD Dolomiti Bellunesi, sconfitta allo Zugni Tauro da un Ospitalettoche ha il merito di segnare tre reti nell’arco di sei minuti. Ma il gruppo di Zanini ha ben poco da rimproverarsi. Questa sfida era soprattutto un premio per l’impresa portata a termine in campionato. E coronata dieci giorni fa con il poker al Brian Lignano e la conseguente promozione in serie C. A chiudere a doppia mandata l’ultimo e decisivo turno era stato Thomas Cossalter. E chi apre la post season? Ancora lui, “capitan futuro”, autore del momentaneo 1-0 su assist di uno “Sceriffo” Diallo in gran spolvero. Sì, il centravanti liberiano è davvero in forma. E non è da meno il compagno di reparto, Taiwo Olonisakin, capace di trovare la rete che riapre i giochi e di sfiorare ripetutamente il bersaglio. Ai punti, il pareggio sarebbe stato il risultato più equo. Ma tant’è. Ora, per completare il triangolare della Poule Scudetto, i dolomitici viaggeranno in direzione Piemonte, dove domenica 18 maggio (ore 15) affronteranno i padroni di casa del Bra.
REAZIONE – Mister Zanini si affida al turnover e, rispetto all’ultimo match ufficiale, cambia cinque pedine della scacchiera: in particolare, trovano spazio nell’undici di partenza Mbaye in porta, De Paoli e Mazzali sulle fasce, Mizane in mediana e Olonisakin in attacco. Ma a fare subito centro è un titolarissimo come capitan Cossalter, abile a sfruttare un assist di Diallo e a insaccare alle spalle di Zorzi. L’Ospitaletto, però, reagisce in maniera veemente. E cala il tris in un lampo: a riportare la gara sui binari dell’equilibrio è Bertazzoli, ben imbeccato da Gobbi. Passano 180’ e Mizane, in area, stende Messaggi: l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Gobbi si fa ipnotizzare da uno specialista come Mbaye, la cui fama da para-rigori si riverbera dal sedicesimo di finale di Coppa Italia con l’Adriese, ma è lesto a intervenire sulla ribattuta e a spedire nel sacco.
COLLEZIONE DI CORNER – Non contento, Gobbi si rende protagonista di uno splendido assolo e, col sinistro, timbra il terzo sigillo. I padroni di casa, comunque, riescono a compattarsi: collezionano corner (saranno otto all’intervallo: dieci in totale) e provano a riaprire l’incontro con Fagan e Olonisakin, ma in entrambe le circostanze Zorzi abbassa la saracinesca
PARI SFIORATO – Nella ripresa, la SSD Dolomiti Bellunesi preme sul pedale dell’acceleratore. E pianta le tende nella metà campo avversaria. Ancora una volta, è decisivo Zorzi, che si allunga sul rasoterra di Olonisakin e para a terra. Lo stesso attaccante nigeriano sugli sviluppi di un corner calciato da Cossalter, incorna di testa, ma non inquadra lo specchio per questione di centimetri. Al terzo tentativo, però, Olonisakin va in buca, su splendido suggerimento di Masut. E, in pieno recupero, Diallo aggancia un cross basso del giovane Vintila, si gira e sfiora il clamoroso 3-3. Come lo sfiora Cossalter, su cui interviene in maniera risolutiva il neo entrato Dallera, in uscita.
L’ANALISI – «Poteva finire 9-9 o 10-10 – afferma mister Zanini -. È stata la classica partita di fine stagione fra due squadra che hanno dato tutto e sono arrivate al traguardo in riserva. Sono mancate le energie, da una parte e dall’altra, anche a livello mentale. Ci sta. In generale, abbiamo interpretato la partita abbastanza bene: potevamo segnare qualche gol in più, ma non ho nulla da dire ai miei, se non l’ennesimo “grazie”. Ora affronteremo la prossima trasferta con serietà, sperando di concludere al meglio».
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