Venezia-Fiorentina 2-1, vittoria fondamentale che può valere il sogno salvezza: il racconto dallo stadio Penzo
lunedì 12 Maggio 2025 - Ore 20:27 - Autore: Walter Dreossi
VENEZIA – Lunedì di Serie A che va a concludere la trentaseiesima e terzultima giornata di campionato. La sfida tra lagunari e viola è fondamentale per entrambe le squadre. Per il Venezia, una vittoria significherebbe uscire dalla zona retrocessione, superando sia Empoli che Lecce, e dandosi la possibilità di salvarsi nelle ultime due giornate. La Fiorentina, invece, con una vittoria raggiungerebbe il Bologna in classifica a quota 62 punti, avvicinandosi ai posti che valgono le competizioni europee.
Primo Tempo
Partenza rabbiosa degli uomini di Eusebio Di Francesco. La Fiorentina attacca al limite dell’area avversaria, ma un intervento di Ellertsson avvia il contropiede del Venezia. Yeboah riceve un buon passaggio, ma non calcia col destro dall’interno dell’area e serve un pallone al centro. Oristanio non riesce a intervenire subito, ma recupera la palla in un secondo momento, guadagnando il primo calcio d’angolo della partita. Il Venezia pressa la Fiorentina nella propria metà campo, cercando di disturbare la manovra avversaria. I lagunari mostrano un buon approccio alla partita. Al 10′ lagunari ancora in avanti. Il Venezia si rende ancora pericoloso in contropiede. Busio, partendo dalla sinistra, supera Pongracic e arriva sul fondo. Cerca di servire Oristanio, ma Pongracic riesce a recuperare e ad anticipare l’attaccante. Il ritmo della partita è lento, con entrambe le squadre che sembrano attendere il momento opportuno per attaccare. Fiorentina vicino al vantaggio al 29′. Recupero palla immediato della viola. Fagioli dal limite, da posizione leggermente decentrata a sinistra, incrocia trovando la risposta di Radu che allunga in angolo. Al 43′ è ancora la viola a sfiorare il vantaggio. Conclusione a sorpresa del centrocampista della Fiorentina, che si gira in area da posizione defilata a sinistra. Il suo tiro di destro sfiora l’incrocio dei pali. Chiude in avanti il Venezia. Yeboah avanza, entra in area ma sembra bloccato da due avversari. Con un’azione spettacolare, si libera del pallone e si crea lo spazio per un tiro di destro. Il tiro, però, è impreciso e non inquadra la porta.
Secondo Tempo
La seconda frazione riparte con peggiori condizioni meteorologiche. L’intensità della pioggia e del vento è aumentata sullo stadio Penzo. Venezia ad un passo dal vantaggio all’ora di gioco. Yeboah, servito da Nicolussi Caviglia in profondità, scatta sul filo del fuorigioco. Il suo rasoterra al centro per Oristanio che, liberatosi, calcia a lato da posizione favorevole. Venezia in vantaggio al 61′ grazie a Candé con un inserimento perfetto. Kike Perez sposta palla sul sinistro e crossa a centro area da destra. Candé, dopo un grande inserimento, controlla col petto e da 2 passi trafigge De Gea. Immobile la difesa della Fiorentina. Cambia Palladino, fuori Richardson e Ndour e dentro Adli e Folorunsho. Al 67′ la viola sfiora il pareggio con Ranieri che colpisce a botta sicura dall’interno dell’area di rigore dopo un velo pregevole di un compagno. Miracolo di Radu che manda la palla a sbattere sul palo. Gol sbagliato, gol subito è questa la legge non scritta più famosa del gioco del calcio. Dalla parata di Radu parte un contropiede micidiale del Venezia. Zerbin crossa sul secondo palo per Oristanio che deve solo appoggiare alle spalle di De Gea. Al 72′ sfiora addirittura il tris la formazione di casa. Palla in profondità per la velocità di Yeboah che sfida Pablo Marì. In questa circostanza ha la palla sul mancino, il suo piede forte, ma Pablo Marì riesce a sbilanciarlo quel tanto che basta per fargli calciare alto sopra la traversa. Al 76′ riapre i conti la viola con una magia da terra di Mandragora. Il centrocampista riceve in area di rigore da Adli, tiene botta col fisico con Candè e da terra poi scarica una botta capace di infilarsi sotto la traversa senza lasciare scampo a Radu. Ci crede a questo punto Palladino, fuori Pongracic e dentro Colpani. Cambia anche Di Francesco, fuori prima Perez e Yeboah e dentro Doumbia e Maric. Al 83′ escono Oristanio e Zerbin ed entrano Zampano e Conde. Al 85′ cambia ancora Palladino, fuori Gosens e dentro Parisi. Intanto scattano i primi gialli di giornata, ammoniti Busio, Folorunsho e Dodò. Appena entrato Condé esce in barella dopo un intervento di Pablo Marì durissimo e al limite, per il quale non viene nemmeno ammonito. Sette minuti di recupero. Al posto dell’infortunato Condè entra Haps. Nel recupero ammoniti anche Beltran e Ranieri. Al 96′ ultima occasione per la viola. Colpo di testa di Marì su un cross morbido di Fagioli ma palla finisce sopra la traversa. Subito dopo ecco i tre fischi del signor Marchetti. Il Venezia vince 2-1 contro la Fiorentina e scavalca Empoli e Lecce. Adesso il destino è tutto nelle mani dei lagunari.
VENEZIA-FIORENTINA 2-1
Marcatori: 16’st Candé, 23’st Oristanio, 31’st Mandragora
VENEZIA (3-5-1-1): Radu; Schingtienne, Idzes, Candé; Zerbin (Conde 38’st (Haps 46’st)), Kike Perez (Doumbia 33’st), Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson; Oristanio (Zampano 38’st); Yeboah (Maric 33’st). A disposizione: Joronen, Grandi, Stankovic, Haps, Zampano, Gytkjaer, Marcandalli, Conde, Fila, Bjarkason, Sverko, Ladisa, Carboni, Doumbia, Maric. Allenatore: Eusebio Di Francesco
FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea; Pongracic (Colpani 34’st), Marí, Ranieri; Dodô, Fagioli, Mandragora, Gosens (Parisi 40’st); Ndour (Folorunsho 18’st), Richardson (Adli 18’st); Beltran. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Comuzzo, Moreno, Colpani, Adli, Caprini, Parisi, Rubino, Folorunsho. Allenatore: Raffaele Palladino
Arbitro: Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido. Assistenti: Filippo Meli della sezione di Parma e Stefano Alassio della sezione di Imperia. Quarto Ufficiale: Davide Di Marco della sezione di Ciampino. VAR: Marco Di Bello della sezione di Brindisi. AVAR: Valerio Marini della sezione di Roma 1.
Ammoniti: Busio (VEN), Folorunsho (FIO), Dodò (FIO), Beltran (FIO), Ranieri (FIO)
Recupero: pt 1′, st 7′
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