Treviso-Este 2-2, il miracolo non riesce al Tenni: ora i playoff con il Mestre
domenica 4 Maggio 2025 - Ore 16:52 - Autore: Pietro Zaja
TREVISO – Niente da fare: il miracolo non riesce al Tenni e il sogno professionismo sfuma. La Dolomiti Bellunesi vince e convince contro il Brian Lignano e vola in C, mentre i biancocelesti pareggiano con l’Este e ora dovranno passare dai playoff (sfideranno il Mestre nella prima gara) per continuare a sperare. Neanche una vittoria, però, sarebbe bastata, visto il risultato dei diretti concorrenti alla promozione diretta.
Sempre con la coda dell’occhio al telefonino, per controllare il risultato della Dolomiti Bellunesi, il Treviso scende in campo al Tenni con il giusto spirito per agguantare i tre punti e dopo diversi tentativi di affondo nei primi minuti di gioco riesce a sfondare realmente, proprio nel momento migliore di un Este trainato soprattutto dalle giocate del talentuoso Kola, che al 9’ imbuca dentro l’area di rigore per Caccin, murato da Mangiaracina in uscita. Al 14’, però, ecco il vantaggio dei padroni di casa su corner: Beltrame pennella per Aliu, a cui basta girare con la testa per depositare in rete alle spalle del portiere avversario Rossi. Prima della rete ci aveva provato Viero, bloccato da una grande smanacciata di Rossi, ma dopo l’1-0 il Treviso insiste e sfiora il bis, prima con una botta dello stesso Viero, terminata a fil di palo, e poi con un’altra incornata innocua di Aliu su assist di Buratto. Ma al 24’ è il turno dell’Este, che sempre sulla destra trova terreno fertile per colpire. Zanetti fa filtrare un pallone pericolosissimo in area per il centravanti Rosso, che scavalca Mangiaracina e pareggia i conti, ammutolendo per un istante lo stadio. A questo punto, nonostante le pessime notizie provenienti dallo Zugni Tauro, con una Dolomiti schiacciante e letteralmente dominante, i biancocelesti cercano di premere sull’acceleratore, sostenuti dal proprio pubblico, e di riportarsi avanti nel punteggio. Al 28’ un ispirato Beltrame pesca sulla destra Cucciniello, che davanti all’area di rigore si divora il nuovo vantaggio incrociando troppo la sua conclusione, mentre al 35’ il Treviso reclama un penalty per una sospetta trattenuta di Acquistapace su Beltrame, ma per l’arbitro è tutto regolare. Nel finale, per la formazione di Carmine Parlato si vede ancora Beltrame con un piattone dalla sinistra dell’area piccola respinto in corner; per la squadra di Andrea Pagan, invece, tenta l’azione personale Menato con un mancino stoppato da un difensore di casa.
Beltrame prova subito a trascinare i suoi in una complicata ripresa (Parlato sostituisce Nunes con Gioé e il Treviso passa a un 3-5-2 con Viero arretrato a centrocampo) a suon di guizzi, ma un po’ di frenesia, complice il netto 3-0 dello Zugni Tauro all’intervallo, non permette ai biancocelesti di creare delle trame davvero lucide in un secondo tempo che si è giocato solamente a una porta. Aliu al 6’ tenta una rovesciata dentro l’area che finisce a lato, poi Buratto sbatte su Susanu con un tiro dal limite. Parlato pesca ancora dalla panchina, sostituendo Viero e Brigati con Borghesan e Grosu e il monologo continua: al 13’ Farabegoli spara alto, poco dopo Grosu mette a lato con un mancino, ma poi succede l’impensabile. De Vido scappa sulla destra e a campo aperto viene atterrato in area dall’uscita di Mangiaracina. Nessun dubbio per l’arbitro, è rigore; dagli undici metri si presenta Menato, che spiazza il giovane portiere di proprietà del Padova e porta avanti un Este che fino a quel momento non si era mai mostrato in zona offensiva. Sotto nel risultato, il Treviso si getta in avanti. Beltrame piazza fuori un calcio di punizione a pochi metri dalla lunetta, mentre al 32’ l’Este rimane in dieci per la doppia ammonizione rimediata da Zanetti, che porta a un piazzato calciato dal solito Beltrame e bloccato da Rossi sulla linea di porta. Gioè tenta di sfondare con la sua fisicità tra i due centrali in maglia bianca, Aliu non riesce a colpire a neanche un metro dalla porta per un intervento provvidenziale e fortunato di Acquistapace, poi la sorte gira dalla parte del Treviso, che sfonda sulla sinistra, ma Beltrame viene fermato irregolarmente in area da Della Bernardina e così viene concesso un rigore anche per i biancocelesti. Dal dischetto Valenti non sbaglia e riporta in equilibrio la sfida al 36’. La parità però traballa, quando al 43’ Franzolin davanti a Mangiaracina sciupa l’enorme chance di riportare in vantaggio la sua squadra e quando nel finale il Treviso spreca la più nitida delle occasioni per segnare il gol vittoria: Rossi pasticcia clamorosamente nella propria area e regala il pallone a Valenti, che a porta vuota dal limite dell’area piccola centra in pieno la traversa. E così finisce la partita dopo 3’ di recupero. 2-2 e molti rimpianti. Boccone amaro da digerire per i padroni di casa.
TREVISO 2-2 ESTE
Marcatori: 14’ Aliu (T), 24’ Rosso (E), 22’ rig. Menato (E), 36’ st Valenti (T)
TREVISO (3-4-2-1): Mangiaracina; Videkon, Farabegoli (Sbampato 37’ st), Maset (Valenti 30’ st); Cucciniello, Nunes (Gioé 1’ st), Buratto, Brigati (Grosu 14’ st); Aliu, Viero (Borghesan 7’ st); Beltrame. All.: Parlato.
ESTE (4-2-3-1): Rossi; Zanetti, Della Bernardina, Susanu, Acquistapace (Sabbion 45+1’ st); Caccin, Chajari (Dal Lago 29’ st); Kola (Cogo 16’ st), Menato (Previato 37’ st), De Vido; Rosso (Franzolin 16’ st). All.: Pagan.
Arbitro: Zini
Ammoniti: 14’ st Zanetti (E), 20’ st Menato (E)
Espulsi: 32’ st Zanetti (E)
Recuperi: 1’ pt, 3’ st
Totale spettatori: 2242
Foto: FotoStampa Treviso FBC 1993
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