Palermo-Südtirol 1-2, fantastico blitz in rimonta al Barbera per i biancorossi: la salvezza è sempre più vicina
giovedì 1 Maggio 2025 - Ore 16:59 - Autore: Staff Trivenetogoal
PALERMO – Fantastico blitz al Barbera per il Südtirol, che batte 2-1 il Palermo in rimonta e fa un passo decisivo verso la salvezza, adesso molto vicina dopo i sei punti conquistati nelle ultime due partite. Due vittorie pesantissime contro Juve Stabia e i rosanero, battuti sul loro campo e fischiati dai tifosi. Il match comincia con un clima carico di attese: al Barbera si respira l’aria delle grandi occasioni, e già dai primi minuti si intuisce che sarà una sfida intensa. Il Südtirol si mostra aggressivo, pressando alto e cercando di mettere in difficoltà la costruzione dal basso dei rosanero. Nei primi 10 minuti, la partita fatica a decollare: entrambe le squadre si studiano, si affrontano soprattutto a centrocampo, ma senza creare reali pericoli. È il Südtirol a lanciare il primo squillo con Pyythia al 7’, che tenta la conclusione da fuori area ma manda il pallone sul fondo. Il Palermo risponde al 13’ con una rovesciata ambiziosa di Pohjanpalo, che però non inquadra la porta. Col passare dei minuti i rosanero cominciano a prendere campo. Al 17’ Gomes orchestra un contropiede rapido, la palla arriva a Di Mariano che calcia fuori da buona posizione. Il Palermo cresce e la pressione inizia a dare i suoi frutti. Al 27’ arriva il meritato vantaggio: Pohjanpalo serve un assist intelligente a Ceccaroni che, con un tiro potente, trafigge il portiere e fa esplodere lo stadio. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa sfiorano il raddoppio in almeno tre occasioni. Prima è ancora Pohjanpalo ad avere una chance in area, poi Ceccaroni impegna il portiere costringendolo all’angolo. Infine, Lund colpisce la traversa di testa su un cross di Di Mariano. Il Südtirol soffre, ma resta in partita. Prova a reagire nel finale del primo tempo con Gori e Pyythia, ma senza esito. Le squadre vanno al riposo sull’1-0. Nella ripresa cambia tutto. Il Südtirol torna in campo con un atteggiamento diverso, più determinato e concreto. Al 47’ trova il pareggio: Belardinelli mette in mezzo un pallone velenoso, sul secondo palo arriva Barreca tutto solo e insacca. È una doccia fredda per il Palermo. I rosanero provano a reagire con un paio di ripartenze, ma appaiono meno brillanti rispetto al primo tempo. Il match si fa più duro, anche a livello fisico. Un brutto infortunio per Ceccaroni al 52’ lo costringe al cambio. Il Palermo perde così uno dei suoi migliori in campo. Al 55’ è il Südtirol a sfiorare il vantaggio su punizione, Audero è chiamato a un doppio intervento su Merkaj. La pressione degli ospiti cresce e al 73’ arriva l’episodio che cambia la partita: Bnaiya commette fallo su Mallamo in area, l’arbitro assegna il rigore. Gori è freddo dal dischetto, spiazza Audero e porta avanti il Südtirol. Dionisi corre ai ripari con una serie di cambi, tra cui Pierozzi e Brunori, per cercare di riequilibrare la gara. All’84’ arriva forse l’ultima vera occasione: punizione per il Palermo, Brunori calcia bene, la palla attraversa tutta l’area, ma nessuno riesce a deviarla in rete. È l’immagine perfetta di un secondo tempo in cui al Palermo manca sempre qualcosa: un tocco, un’idea, un po’ di fortuna. La partita si chiude con l’assalto finale dei padroni di casa, ma il Südtirol regge e porta a casa tre punti preziosi. Un Palermo a due facce esce sconfitto da una gara che sembrava avere in mano: brillante e concreto nel primo tempo, confuso e impreciso nel secondo. La sensazione è che la squadra debba ancora trovare la giusta continuità per ambire in alto. Ma il campionato è ancora lungo, e le occasioni per ripartire non mancheranno. Per il Südtirol un successo che sa di salvezza.
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